AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] si aggravò allorché gli inquisitori mortificarono duramente i gesuiti, loro tradizionali avversari, impedendo all'ultimo momento un semplice richiamo alle norme generali d'azione dei due poteri. Ordinò al viceré di non permettere in futuro la ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] non erano più sconosciute: le relazioni dei viaggiatori, l'opera dei missionari gesuiti avevano messo a disposizione degli studiosi sentiva il bisogno di un "tutto", di un ampio e ordinato quadro dell'intera vicenda storica dell'uomo. Per ottenere il ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] subito si diffuse il sospetto che vi fosse da Roma un ordine in tal senso. In particolare, si ritenne responsabile il Cervini e di serviti, dei quali favorì correzione e riorganizzazione. Sostenne anche la Compagnia di Gesù, avendo stretto contatti ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] contro sua voglia - nel Collegio delle provincie, retto dai gesuiti, i cui metodi pedagogici e i cui orientamenti politici egli il 16 maggio 1860 per l'esame dei progetti sull'ordinamento amministrativo dello Stato preparati dallo stesso Farini e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] una problematica nuova, di uno sforzo di ordinata conoscenza dei meccanismi statali e della situazione del territorio e riusci quindi a far elevare al cardinalato; il favore concesso ai gesuiti - alle missioni di Paolo Segneri, cui C. III fu legato da ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in seguito a quali circostanze - iniziò studi più accurati presso i gesuiti. Passato a Ravenna con l'amico Ignazio Gardini, uditore delle cause l'usurpazione di rendite di benefici, l'ordine di sequestro dei beni ecclesiastici in Sicilia. Il Farnese ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di 1200 lire), dopo la morte dei genitori (il fratello Luigi da alcuni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia. Dall’ ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ) un estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese esemplare, ché il B. riuscì a cavarsela con un semplice ordine di sfratto dal ducato.
Rifugiatosi a Correggio, il B. ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] a Modena furono richiamati i gesuiti, e in generale si dopo, una volta ristabilito l'ordine grazie all'intervento delle truppe 1861, pp. 3-102; A. Namias, Storia di Modena e dei paesi circostanti, Bologna 1987 (rist. anast. dell'ed. Modena 1894 ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] la sua attività finanziando il collegio di gesuiti di Costantinopoli, l'insegnamento dei quali era in concorrenza con quello delle scuole il B. e dalla propensione di questo per una politica d'ordine e d'autorità. Né va trascurata la stima per il B. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...