GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] o anche di altro ordine - da lui designate.
In quest'opera lo Sfondrati si avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] d'indaffarati cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra maggiore della richiesta e con ordine espresso che volevami libero per lett. del C. da Lesina del 1673, Ibid., Capi del Cons. dei Dieci. Lett. di rettori, busta 278/168; disposizioni al C. e ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili dopo la sua morte, per ordine del papa furono sequestrate e 93. Sui rapporti col giansenismo cfr. A. Silvagni, Catalogo dei carteggi di G. C. Bottari e P. F. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; M. Fatica, La reclusione dei mendicanti a Roma durante il pontificato di I. XII (1692-1700), in Id., Il ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] entrò nel "S. Francesco Saverio", il prestigioso collegio dei nobili gestito dai gesuiti a Bologna: vi apprese, tra l'altro, il nella vita politica, il F. fu eletto savio agli Ordini, indispensabile trampolino di lancio per la scalata ai vertici ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] entrò a far parte del Senato. Le nomine non tardarono: fu savio agli Ordini per il secondo semestre del 1563 e 1564 e poi ancora per il casata, fautrice del partito dei "vecchi" e notoriamente incline a Roma, alla Spagna, ai gesuiti.
Forse a causa di ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] subito a casa e di rimanervi fino a nuovo ordine. Il D. aveva dovuto obbedire, si era fatta fare nel 1620 dal gesuiti, a differenza da vecchi , pp. 204, 213; il Sarpi cita il D. in uno dei suoi "pensieri" il 557, registrato sotto l'anno 1595, in P ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche i docenti del collegio dei nobili che a Roma provvidero a formarlo, alcune onorificenze (tra l'altro cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia) e che dopo le dimissioni ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] stato savio agli Ordini nel 16049 il 9, 533-62; IX, ibid. 1978, pp. 557-591; Relazioni dei rettori.... a cura di A. Tagliaferri, XI, Milano 1978, p. n. 3, 255; P. Pirri, L'interdetto... e i gesuiti..., Roma 1959, pp. 46, 49, 369-80 passim; Dispacci ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ha delle connivenze tra i gesuiti) e che nel 1636, detiene, pure, il gran priorato del suo Ordine, il C. subisce, il 26 luglio Friuli…, Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L' ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...