PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] Ordine carmelitano e il duca quello gesuita, ma va rilevato come quest’ultima vocazione fu stimata dall’Ordine 13-52; L. Scalisi - R.L. Foti, Il governo dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada. Le corti, l’arte e la cultura nei secoli XVI- ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] Novara nelle scuole rette dai gesuiti, si iscrisse alla torinese facoltà votò il 17 marzo 1862, divenne il maggiore dei suoi impegni, al punto che il 6 ag Non bastarono a placarlo né la commenda dell'Ordine mauriziano di cui era stato insignito il 21 ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] indirizzato a quella modenese, fu uno dei capi "della cospirazione diretta a sconvolgere l'ordine pubblico in questa capitale" (Arch. tenuto dai gesuiti, la soppressione dei convitti medico e legale, una raccolta di offerte in favore dei poveri, un ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] ad una generica redenzione delle plebi, affermava che questa doveva avvenire con ordine, moderazione, attraverso buone ed efficaci leggi. Soprattutto auspicava, sotto "la eroica bandiera dei Savoia", la formazione di un popolo unito, compatto, al di ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] la raccolta d'armi e volontari e insignito dell'Ordine reale delle Due Sicilie.
Caduto il regime napoleonico, il di indipendenza..., Pavia 1929, pp. 62 s.; C. Zaghi, La missione dei cittadini Guiccioli e Massari..., Ferrara 1935, pp. 12, 44, 66, 80, ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] gesuiti, ma ciò non gli impedisce di apprendere l'amore della libertà della patria attraverso la lettura dei classici (maggio 1848). Quando, nel giugno, il Pepe disobbedisce all'ordine di ritirata dalla guerra, dato da Ferdinando II, e corre alla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] precedente era stato nominato cavaliere dell'Ordine di S. Gennaro, recentemente creato, feudo di Sora, in favore del B. e dei suoi discendenti.
Nell'agosto 1742, durante la guerra borboniche e, quando i gesuiti furono espulsi dalla Spagna, sostenne ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Roma, dove frequentò l'istituto Massimo dei padri gesuiti e dove, nel 1927, contribuì alla ancora Diritto umano…, pp. 256 ss.), sì da realizzare un "ordine giuridico reale, ritenuto vigente indipendentemente dalla volontà creatrice del singolo popolo ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] però per quali speciali meriti, giacché l'informazione dei dodici consiglieri dell'Ordine lo loda soltanto per essere di "vita cristiana et come di un episodio della lotta tra domenicani e gesuiti, il B. diede la più ampia diffusione, inviandola ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] la reazione calunniava i patrioti italiani indicandoli come nemici dell'ordine pubblico e sociale. Nel 1874, dopo i moti 23 nov. 1866 ebbe la nomina a commissario per la liquidazione dei crediti e debiti del Municipio verso lo Stato. Fu pure membro ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...