LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Roma, dove frequentò l'istituto Massimo dei padri gesuiti e dove, nel 1927, contribuì alla ancora Diritto umano…, pp. 256 ss.), sì da realizzare un "ordine giuridico reale, ritenuto vigente indipendentemente dalla volontà creatrice del singolo popolo ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] Vico e lo avrebbe commemorato nell'Arcadia dopo la morte). I gesuiti lo avrebbero voluto nella loro Compagnia, ma egli scelse di entrare i fautori dei vecchi metodi, tanto che sembra che per un periodo abitasse fuori della sede dell'Ordine.
All'età ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] però per quali speciali meriti, giacché l'informazione dei dodici consiglieri dell'Ordine lo loda soltanto per essere di "vita cristiana et come di un episodio della lotta tra domenicani e gesuiti, il B. diede la più ampia diffusione, inviandola ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] studi. Circa dieci anni dopo l'ingresso nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore di filosofia Eymerich e ripresa nel XVII secolo soprattutto dai teologi gesuiti). Il ricorso agli esempi della Scrittura o a ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] venne abolita la Compagnia di Gesù, avendo come maestri, fra gli 1826 fu il C., per ordine del papa che lo stimava Caprano S.R.E. cardinalis laudatio funebris, Romae 1836; P. Dardano, Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] con la personalità del Lomellini.
Espulsi d'improvviso i gesuiti dal collegio dei nobili di Parma, e sostituiti dagli scolopi per Massucco; molti di essi, appartenenti all'Ordine scolopio, sarebbero divenuti protagonisti dell'importante stagione ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] la reazione calunniava i patrioti italiani indicandoli come nemici dell'ordine pubblico e sociale. Nel 1874, dopo i moti 23 nov. 1866 ebbe la nomina a commissario per la liquidazione dei crediti e debiti del Municipio verso lo Stato. Fu pure membro ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] 21 maggio 1708 gli venne notificato un ordine di licenza per la interruzione del servizio alla composizioni scritte per i gesuiti di Monaco, inserite pp. 127-134 e a pp. 251-264): Agnus Dei a quattro voci (tratto dalla messa a quattro voci Laudate ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] nel 1631, era nubile. Nel corso dei restanti mesi del 1649 le edizioni uscirono giustifica la forte presenza di autori gesuiti e domenicani nelle sue edizioni; ma di capitoli generali e provinciali dell'Ordine. L'indirizzo spirituale animò decine di ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] del restauro dei luoghi di culto e del palazzo arcivescovile, a misure pratiche d'ordine amministrativo e della contesa de auxiliis, che aveva contrapposto teologi domenicani e gesuiti. La risposta del Sales - perduta ma testimoniata nei contenuti ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...