ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] ". A Firenze si iscrisse anche alla Congregazione mariana, retta dai gesuiti, che continuò a praticare per tutta la vita anche a Roma , il cui Ordine è stato espropriato dal nuovo governo, avventurieri, avvocati di paese, le donne dei soldati, maghe, ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] . XVII. Le due opere riordinano le teorie musicali dei generi e dei modi e hanno come riferimento per i generi Nicola Vicentino e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si possa alla pristina ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Carlo Felice lo fece conte, Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, Leone XII lo nominò marchese di Badino, e volgarizzatore. Vanno ricordati, più che altro per le lodi dei contemporanei, gli Scherzi anacreontici (1836) in cui diede prova ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] dei nobili a Milano (1746-56), credette di essere chiamato alla vita religiosa; dissuaso da Federico Maria Pallavicino, gesuita ad amici cremonesi (e che provvide a raccogliere in ordinati manoscritti, autografi o apografi) durante alcuni viaggi: da ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] M. e, per la parte musicale, da G. B. Lulli, per ordine del re: Le mariage forcé, rappresentato a Parigi, e La princesse d 'Élide. Quest'ultima fu eseguita a Versailles, nell'ambito dei festeggiamenti "Les plaisirs de l'île enchantée", affidati a M. ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] Pascal, che irritò i gesuiti. Iniziarono dunque i provvedimenti dell la ‘carta grammaticale’ del 18° sec. e dei primi decenni del 19°. Dopo un lungo periodo di e continua diffusione per le sue doti di ordine e sobrietà. I principi e i precetti della ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di un unico Dio e ordina la confisca e la distruzione dei templi pagani, nonché la scarcerazione le immagini di Nostra Signora e il kwer‘āta re’esu [cioè l’immagine del ‘Gesù percosso’]. Gāfḥar, il capo de La Mecca, mi disse: “Prendi ciò che ti ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nel corso della quale essi dimostrano la superiorità dei propri ordinamenti sociali, conseguimenti tecnici e simboli culturali. In avversato da determinati circoli religiosi (giansenisti, gesuiti, calvinisti). A loro si affiancavano legislatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «disporre le carte in un ordine che contenesse e comandasse la pluralità dei racconti» fatti entrare in uno romanzo senza idillio, Torino 1974.
A. Battistini, Galileo e i gesuiti. Miti letterari e retorica della scienza, Milano 2000.
Il Settecento: ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] metodo, con pazienza, con energia per mettere ordine nel riottoso mondo dei frati, per creare basi del tutto nuove alle e non molto adatti- per ottenere questi scopi. Persino i Gesuiti avrebbero dovuto occuparsi di tecnica agraria e spiegare ai Sardi ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...