INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; M. Fatica, La reclusione dei mendicanti a Roma durante il pontificato di I. XII (1692-1700), in Id., Il ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] limitarsi alle seguenti indicazioni di ordine generale: «La maggioranza dei catechismi usati nelle diocesi italiane segnala l’opera Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi/1. Dai patriarchi a Gesù degli olandesi Jac. J. Sinnema e C.M. de Vries, edito ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di poi per le ferite morendo eseguirono gli ordini di S. Pietro»113.
Se in Francia, terra d’elezione dei nuovi martiri, il culto per i ‘ », 11, s. IV, pp. 685-689 cit. in D. Menozzi, I gesuiti, Pio IX e la nazione, cit., pp. 465-466, Cfr. inoltre J. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] con l'ordinanza d'Orléans del gennaio 1561 sulla collazione dei benefici e la questione delle annate (ordinanza che in la Compagnia parte della Curia e lo stesso pontefice - ai Gesuiti, da lui riammessi nei loro privilegi dopo la parentesi di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dei cattolici liberali fu soprattutto un anticurialismo (si pensi alle Cinque piaghe della Santa Chiesa di Rosmini o al Gesuita dell’asse ecclesiastico: con la prima vennero soppressi gli ordini religiosi, a cui si negò la personalità giuridica e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , il vero rapporto della creatura a Dio e la realtà dell'ordine soprannaturale. Spettava al successore di Pio IX unire alla condanna una visione concordia, raccomandando di fatto a tutti, anche ai Gesuiti, dei quali non si faceva il nome, ma che erano ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - che il Le Fèvre temeva ostili dopo la sua morte, per ordine del papa furono sequestrate e 93. Sui rapporti col giansenismo cfr. A. Silvagni, Catalogo dei carteggi di G. C. Bottari e P. F. ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] devota ammirazione per i gesuiti, la consapevolezza dell'importanza della formazione dei giovani gentiluomini, cui 167 s. (particolarmente interessante la n. 100, dove si spiega l'ordine fittizio dato dal C. alle opere dello zio card. Gasparo). Cfr. ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] era fatto interprete e patrocinatore il gesuita Possevino, e il comando di le truppe e rinnovare l'opera di conversione dei valdesi.
Ancora prima che giungesse a Roma la dicembre 1561 dai generali di vari Ordini l'assicurazione dell'invio di religiosi ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del romano, affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine pubblico. A il caso dell'incarico di governatore ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...