VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] è il pentittico per la cappella dei conti Oliva nel convento deiminori osservanti di Montefiorentino (oggi alla Galleria Lodi (Lucco, 1990b, p. 472).
Scardinato ogni ordine cimesco-belliniano e allentate le morbidezze peruginesche, la torreggiante ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] a Giacomo Comili per "ordinare formam et modellum" della facciata posteriore del palazzo del Popolo (ibid., p. 177). Sotto l'affresco con l'Andata al Calvario, nell'ex refettorio del convento della Ss. Annunziata, già deiminori osservanti ad Ascoli ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 100 s. Una buona scelta antologica delle due opere in N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 657-743.
Fonti e Bibl.: A. della Biblioteca S.A. Falconieri, in Studi storici dell'Ordinedei servi di Maria, VII (1955), pp. 9-29; ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] l’assenso di Bonifacio VIII (che lo aveva invitato a entrare in un ordine monastico militare) e della seconda moglie Costanza, fu accolto nell’Ordinedei frati minori e abbandonò definitivamente la vita mondana. Trascorse gli ultimi due anni di vita ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] del C.; incerto è pure il nome di battesimo, poiché prese quello paterno entrando giovanissimo nell’Ordinedei gesuati.
Nel 1615 il C. conseguì gli ordiniminori. Si sa che studiava con passione le lettere antiche e che si procurava una vasta cultura ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Ghita di Ridolfo Taoni; fu fratello di Leonardo, generale dell'Ordinedei domenicani. Mortogli nel 1374 il padre (allora console defl'arte il padre Stagio era arrivato a ricoprire soltanto uffici minori. Questa elezione fece prendere al D. anche l' ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] ungarico nel 1873, e il conferimento della gran croce dell'Ordine di Francesco Giuseppe. Dal matrimonio nacquero tre figli, Arturo, per limitare il lavoro deiminori nelle fabbriche, ma si fece portavoce dei cotonieri, che respinsero risolutamente ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Maria degli Angeli a Pizzofalcone (Savarese), entrò a far parte dell'Ordinedei teatini, con il nome di Francesco Negro.
Fatta eccezione per la chiesa di S. Maria degli Angeli, dei padri minori osservanti, situata a Torchiati, frazione di Montoro ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] la rilevanza politica e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di tipo nuovo e riforma della scuola (Parlato, 2000 nel 1993 della Commissione della legge quadro in difesa deiminori, l’anno successivo Manzi accettò la candidatura a ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] valersi del popolo contro il governo; in questo negozio tutti gli ordini sono uniti e per caldo universale anche noi di Palazzo» -1771; Per la vedova Fortunata de Martino madre deiminori Antonio e Caterina Mescovischi, Da esaminarsi nella Suprema ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...