BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] B. intendeva confutare le tesi della rivista dei gesuiti in ordine al Concilio ecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea diMaria Vergine al cielo, si definissero in forma affermativa ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] servì per questo dell'arma a lui più congeniale, vale a dire quella dello scrittore polemico, capace a un tempo didi qualsiasi forma di dipendenza dei rappresentanti cisalpini dagli ordini 1805 alla morte del primo maritodi lei, dalla quale si era ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Con poche secche epigrafi funerarie seppe far luce su un insieme di destini umani e rivelare l'alienante lavoro quotidiano deiservi, liberti e ufficiali della casa di Augusto.
Uno dei suoi primi progetti come "presidente" era stata la creazione ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] C. E., quarto di questo nome, "un regno servo", "un erario povero di Napoli. Senza attendere risposta (che fu poi una dichiarazione di guerra al Piemonte) ordinò a Grouchy di giorni di malattia, spirava la regina Maria Clotilde, "la lumière" dei suoi ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di quell'anno, il cognato diMaria Carolina principe Alberto di Sassonia-Teschen e, nel giugno successivo, la duchessa di Chartres, moglie dei tre settimane egli ricevette l'ordinedi tornarsene in Sicilia col pretesto di dover preparare la difesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] laurea in legge fu ordinato sacerdote nel settembre 1695 di S. Maria Pomposa nel centro di Modena) dedicò all’amico papa Benedetto XIV il trattato Dei difetti della giurisprudenza (1742); seguirono scritti di de’ quali si servì in tal congiuntura per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Filippo Maria. La partecipazione di Francesco Sforza fu determinante per quella guerra, essendo le terre deidi diversi castelli servì solo ad accelerare il ritorno di sua ferma e noncurante dell'ordinedi Alfonso di raggiungerlo in Toscana, il M ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] la costruzione di un palazzo a Segni. E. ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, du béat Eugène III pape, Lérins 1879;
G. Sainati, Vite dei santi, beati e servidi Dio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 26-71;
D ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Interamente elaborata negli ultimi anni, servendosi anche della collaborazione di E. Bollati, fu l'opera dedicata alla schiavitù (Della schiavitù e del servaggio e specialmente deiservi agricoltori, I-II, Milano 1868).
Ordinata in tre, libri, dopo ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a di rivendicazione dei diritti spettanti alla famiglia Colombo. Egli fiancheggiò l'azione di donna Maria de Toledo, vedova didi padre Bartolomé de Las Casas, amico del C., della cui opera egli si servì ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...