CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] 17 nov. 1711 entrò nell’Ordineteatino, emettendo la professione solenne nel convento dei SS. Apostoli di Napoli e il 17 dic. 1718 venne ordinato sacerdote. In seno ai teatini fu per diciotto anni lettore di filosofia dei cardinali Firrao, Spinola e ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] ); ma nel dicembre era di nuovo a Roma, ove Gregorio XIV confermò le precedenti approvazioni, conferendo al nuovo Ordine i medesimi privilegi deiteatini (breve del 18 febbr. 1591). A Roma s. Filippo Neri gli aveva suggerito di ottenere la chiesa di ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] dottrinale sollevata dall'opera del Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano deiteatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre una notevole indipendenza di giudizio e di azione rispetto alle varie ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] in retorica, logica, filosofia e diritto, scelse la vita religiosa nell'Ordinedei frati minori cappuccini, rivelando una vocazione maturata attraverso la frequentazione deiteatini della sua città. Proprio in onore di Gaetano da Thiene, il 3 ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] di mons. G. B. Vives con la cooperazione deiteatini, che ne presero la direzione, impegnandosi a mandare al in odore di santità, a Goa il 1º nov. 1650. Ha nel suo Ordine il titolo di venerabile.
Si ha di lui: Relatio de ecclesiastico Georgiae statu ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fu membro della commissione incaricata di stabilire l'ordine e le materie dei lavori conciliari (dal 14 maggio 1513). In '24 di dar vita alla Congregazione di chierici regolari detti teatini. Il papa che, nel 1519, aveva fondato la Confraternita ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] padre Giovanni Battista Ribera) e con i teatini (gli si rimproverò di essersi "dato… dei fedeli. Padri delle "anime", nella riproduzione dei Padri della Chiesa antica e dei loro successori vescovili. Angeli, infine, per l'imitazione di un ordine ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] Gabinetto dei disegni del Louvre, 5448) ha tutta la forza visiva di un’esplicita critica all’uso ‘elastico’ degli ordini di Padova, il veneziano Federico Corner, e destinata ai teatini.
Qui il tema dello spazio centralizzato è sviluppato sotto forma ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] degli avvocati di S. Ivone, istituita dai teatini ai SS. Apostoli, e poco dopo, del viceré duca d'Arcos, contro la pretesa dei gesuiti di fondarne una nuova. Con questa gli atti compiuti a difesa dell'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] da Urbano VIII finanche il titolo di cavaliere dell’Ordine di Gesù Cristo (S. Schütze, in Schütze e il 1644 lavorò alle Scene della vita dei ss. Pietro e Paolo nel soffitto della , Le chiese e le case teatine a Napoli durante il viceregno spagnolo ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...