GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] saldatura tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su decorazione (perduta) della cappella di S. Antonio nella chiesa deiteatini. La sua fu una carriera frenetica che lo vide al ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e dal disegno in pianta doveva apparire suddivisa in tre ordini di finestre con edicole neocinquecentesche e provvista di un portico berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa deiteatini il F. lasciò invece il progetto per la ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] frammento di pregevole fattura appartenente all'Annunziata deiTeatini, raffigurante una delicatissima creatura in mutazione su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] prima cappella a sinistra nella chiesa di S. Paolo Maggiore deiteatini, a Napoli, anche se non datata, per i suoi p. 154). L'anno dopo egli fu nominato cavaliere di grazia dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio (doc. in Cosenza, 1902, p. 127); ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] da Reggio. Contemporaneamente, lavorò all'importante commissione deiteatini di S. Gaetano, ovvero alle tre tele illustre teologo e docente dell'Università di Padova, già generale dell'Ordinedei frati minori, e i suoi averi, tra cui un'Assunta del ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] , S. Agostino fa leggere la sua regola alle suore del suo Ordine già in S. Agostino e ora nella chiesa di S. Brigida ; A. Còccioli Mastroviti, Architettura e decorazione negli edifici religiosi deiteatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Trivellino, nel 1711 è operoso nella chiesa e nel convento deiteatini (S. Cristina) di Parma. Nell'Archivio della Steccata l , nel 1787 egli è definito muratore e architetto dell'ordine costantiniano (Archivio della Steccata, 8 maggio 1787, lettera ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] del coro nel cappellone della chiesa di S. Giuseppe deiteatini, e per lo stesso cappellone eseguì successivamente i disegni delle chiesa di S. Caterina del Cassaro nel primo ordine e nel secondo ordine "da parte del piano del fonte Senatorio". A ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un piccolo alla realizzazione della cappella Gravina-Platamone in S. Giuseppe deiTeatini (Meli, p. 358).
Nel dicembre del 1667 ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a due ordini sovrapposti tipico dell'impaginazione sangallesca (in V. Coronelli, Ravenna ricercata antica e moderna, accresciuta di memorie et ornata di copiose figure, s.l.n.d. [ma Venezia 1708], p. 41).
S. Maria della Pietà deiteatini (1629-53 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...