Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ‟contrappongono le due possibilità estreme date a ogni uomo per ordinare in una immagine del mondo la realtà che lo circonda. Una realtà è natura nei suoi termini, e non la fede nella verità delCristo o della scienza dominava, ma la miscredenza, così ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] egli ne salvi la sostanza, con l'annuncio del secondo avvento delCristo, con il suo millenarismo preludio ai tempi ultimi, corpi materiali. Nifo affermò che "la disposizione è detta essere l'ordine di ciò che ha parti, o in luogo, o in potenza ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] , abbiamo calcolatori con la capacità di modificare l'ordinedel proprio programma in corso di realizzazione, la capacità di una maturazione dello Spirito, in vista dell'edificazione delCristo cosmico: la tecnica è insomma uno strumento di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] già raccolti. Così convocò alcuni ebrei che vivevano a Gerusalemme e ordinò loro di tradurre i libri in greco, e tutto ciò fu da Eutiche, erano propensi a considerare la natura umana delCristo una sorta di allegoria vivente di quella divina (in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] filologico e critico, propose una dottrina dell'eucarestia che negava ogni forma di presenza reale delCristo nelle sue specie e concepì un ordinamento delle chiese riformate contrastante con le idee di Lutero. Pochi anni dopo, Giovanni Calvino (1509 ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] vanno da una radicale ripresa del cristianesimo senza e contro la religione, nel segno delCristo sofferente che, come l'uomo e politica e, pertanto, che ogni legge e ordinamento normativo dipende esclusivamente da una decisione politica che non si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] teologi parigini, in una lettera del 1228, di dedicarsi all'obbedienza di Cristo invece di discutere problemi di filosofia come philosophia naturalis poteva essere riorganizzato seguendo l'ordinedel corpus, e cioè cominciando dallo studio dell'ente ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] insegnava; non a caso, le discussioni sull'ordinedel sapere erano quasi sempre sull'ordine dei libri di Aristotele. L'insieme delle scienze se Platone non bastava, per Petrarca c'erano Cristo e la sapienza cristiana. Contemporaneamente, però, essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] richiamo a rientrare nei ranghi rivoltogli dal Capitolo generale dell’ordinedel 1192, rimasto senza esito. Dal 1194 Enrico VI dotò generazione da Adamo, al tempo del re Ozia, Isaia preannunciò la venuta delCristo. Qui si innesta dunque la vite ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] la persona delCristo, sollevando sottili dibattiti le cui conseguenze per la storia del Vicino Oriente cristiano sono ben o Paolo il Persiano comprendere l'ordinedel mondo e sforzarsi di instaurare un ordine nel nostro mondo umano costituivano un ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...