NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] messa a suo nome). Un altro dei molti problemi scottanti all'ordinedel giorno, quando N. salì al soglio pontificio, era stato il alimentata dai doni dei diversi sovrani e pellegrini del mondo cristiano (Ludovico II, in occasione dell'elezione e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] se non un diverso contesto storico. Sarebbe infatti il primo in ordine di composizione, databile al 512-513, in quanto B. ambienta monaci sciti aveva richiamato, delle sofferenze e della peccabilità delCristo (pp. 212, 214-217): qui è il ricordo ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN, fr. 2091, c. 64v, 1317 ca.), la salvazione è il frutto dell'azione redentrice delCristo e dei sacramenti (timpano delle cattedrali di Bourges ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] rimproverati per la loro poca fede e, dopo che Gesù ha ordinato al vento di cessare, esclamano: "Chi è costui al quale parentela con Gesù oltre che dall'apparizione speciale che aveva avuto delCristo risorto (1 Corinzi 15, 7). Difatti, nel I secolo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] era caratterizzata da una forte devozione alla figura esemplare delCristo, e dallo sforzo costante di seguirne i passi formazione". Wojtyła rivendica la necessità di un ordine morale, di un'etica del capitalismo capace di riconoscere la dignità di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sua anima alla misericordia di Dio per il sangue di Cristo. Delle molte formule incontrate si cita solo un esempio:
Nel corso del Settecento, tra i punti all’ordinedel giorno dell’agenda riformatrice dei governi, la ridefinizione del rapporto tra ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 8502, fu eseguito dal copista Petrus Uberti su ordinedel camerario François de Conzié). Tale internazionalità costituiva un elemento ovvero il ritorno dei Greci "nell'unico ovile di Cristo": con difficoltà Antonio di Massa riuscì ad ottenere udienza ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] un cavallo bianco con frecce e arco) che è qui unito a elementi delCristo cavaliere "fedele e verace" (il mantello intriso di sangue) e dei Giovanni (Ap. 1, 1): l'angelo inviato da Dio ordina a Giovanni, che siede in posizione da scriba, di mettere ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] principio, appunto, secondo una modalità specifica sicché, da un ordine di realtà all'altro, tutte le cose sono concatenate e sacri; L. Charbonneau-Lassay, l'esoterista cristiano che allineò i vari simboli delCristo; R. Eisler, che ravvisò fra altre ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] presto confutato in Curia dal giovane barnabita Bilio, per ordinedel Sant’Uffizio. Il teologo romano condannava le tesi ma perché fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...