(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] esitava a riconoscere Euristeo come padrone. Sceso nell’Ade per ordine di Euristeo, al suo ritorno sposò Deianira, sorella di Meleagro fu in vigore fino al tempo di Costantino.
Iconografia
L’iconografia greca e romana del dio insiste sugli attributi ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] dopo, nella lotta civile per il califfato, fu rasa al suolo per ordine dell’ultimo sovrano omayyade.
La ‘città ellenistica’ era costituita tra il 3 nel settore nord del giacimento, dedicato a Baal Shamin, e successivamente il Tempio di Bel, monumento ...
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Storia antica
Arma (detta anche lancia) costituita in origine da un bastone acuminato, poi dotato di punta bronzea. Fu l’arma più comune presso tutti i popoli antichi e restò a lungo tale anche nel Medioevo. [...] Mario, che pareggiò tutti gli elementi della legione, costituivano un ordine a sé, formante 10 manipoli di 120 uomini. Armati di un campo presso il tempio di Bellona. L’hasta pura, cioè senza punta metallica, era il premio del soldato uccisore di un ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] un unico manoscritto redatto per ordine di Massimiliano I e scoperto nel 1820. Esso si stacca però notevolmente, per il tono e per i precedenti storici, dal contenuto dei Nibelungi, dalle condizioni e dagli avvenimenti deltempo delle migrazioni, e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di maggio. Tutti gli uomini liberi obbediscono all'ordinedel conte che marcia alla testa degli uomini della poi lo tradisce crudelmente. Anche le Quinze joyes de mariage, deltempodel La Sale, e a lui attribuite senza prove sicure, hanno ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ogni sovrano ellenistico - rimase inattuato per la sua morte violenta; il maggiore dotto romano deltempo, Varrone, avrebbe dovuto essere il raccoglitore e l'ordinatore di queste masse di rotoli. La prima biblioteca fu aperta al pubblico non già ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] che l'influsso che i maggiori uomini deltempo esercitarono sugli avvenimenti generali era condizionato da una prevalenza personale nella polis, e che le popolazioni elleniche che non raggiunsero l'ordinamento in polis non ebbero alcun peso nella ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] in Montorio, segna nella produzione bramantesca e nell'architettura del Rinascimento una pietra miliare. Il pensiero classico, lo schema deltempio circolare antico racchiuso da ordini architettonici, il tipo dell'edificio sacro chiuso e raccolto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] lui e durarono in vigore sino al 1816, l'Albornoz riportò l'ordine e la disciplina in gran parte dello stato, sin quasi a il sec. XVIII, fu la disinvoltura con cui i governi deltempo minacciarono ed eseguirono più volte (come per es., nel 1768) ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di Selinunte è quella deltempio aperto solo sul davanti, con la cella prolungata da un adyton, imitante il megaron con il thalamos: evidente imposizione della forma dorica su un substrato più antico. L'ordine dorico domina presto completamente ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...