ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] se la scelta del testo varia nel tempo secondo le circostanze storiche. Per i musulmani l'importanza del messaggio esplicito diffuso dalle monete era tale che l'inserimento del nome di un monarca sulla moneta, come persona che ne aveva ordinato la ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] paragone antropomorfico, da alcuni giudicato addirittura parossistico, viene ridimensionato e vitruvianamente ricondotto al tema deltempio e degli ordini architettonici. Dopo il trattato generale e introduttivo, il codice M affronta subito il tema ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Ara Coeli: il trasferimento a Mantova era ormai all'ordinedel giorno, i lavori nella sala di Costantino e gli ch'io già tanti faccio al mio signor duca, volendo inferire ch'el tempo serrà forse più longo o più breve, come el prefato duca me ne darà ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] S. Marciano, esistente già nel 724, che riutilizzò le strutture deltempio dedicato forse a Ercole.S. Ilario a Port'Aurea è un' e figurativo con monumenti in Terra di Bari, appartenenti all'Ordine benedettino. Si è ribadita così la presenza di tre ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di tipologie edilizie tardoimperiali, quanto soprattutto del repertorio architettonico-scultoreo degli ordini classici, piegato con disinvoltura ad articolare uno spazio religioso del tutto diverso rispetto a quello deltempio pagano (Onians, 1988, p ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] della piazza, papa Paolo V ordina di "tagliare e spianare la Platea de' selci che è restata scoperta sopra la piazza". La 'Platea de' selci' - selce è la pietra durissima delle strade romane - era ciò che restava deltempio di Serapide.
Poco più ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] s., 149).
Qualche anno prima, per ordine di Alessandro VII, aveva dovuto stendere una relazione 716; H. Hager, Osservazione su C. E e la sua opera delTempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] G. in quest'epoca furono gli ordini militari che vi si stabilirono in seguito alla prima crociata. Gli edifici degli Ospedalieri erano situati a S del Santo Sepolcro, nell'area attualmente denominata Maristān, dove un tempo sorgeva il foro e dove già ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] erano ricavate, alternativamente, sulle facce del muro esterno. Abbiamo una serie di disegni, stampe e ricostruzioni che derivano dai disegni originali perduti. I primi in ordine di tempo sono probabilmente un anonimo disegno cinquecentesco ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] relative alla parte absidale deltempio di S. Donato (sul Pionta) prima della sua distruzione: un affresco di Buonamici nel palazzo Vescovile (Tafi, 1978), che mostra il corpo centrale della tribuna con tre ordini di arcature decrescenti in ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...