Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ss.).
Corinium: b. a tre navate, divise da colonnati d'ordine corinzio, con abside semicircolare su un lato corto (F. Haverfield, Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine deltempiodel dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Delfi e da Atene. La metopa deltempio di Zeus ad Olimpia mostra la versione, piuttosto rara, del leone già ucciso, la quale in Massima entro il pomerio del Palatino, nel Foro Boario dove, nel 312 a. C., per ordinedel censore Appio Claudio Cieco era ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] del penultimo ordine della torre occidentale. A. von Domaszewski pensa che queste ultime siano state incise dai soldati operai; secondo G. Lugli invece, le date possono essere state incise dai fossori della cava per il controllo deltempo necessario ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] di lunghe falere in doppio ordine (museo di P.) potrebbe appartenere ad un'altra metopa della stessa serie.
Certo da rilievi perduti di calcare o d'arenaria (forse metope da accostarsi per la tecnica a quelle deltempio E di Selinunte) provengono tre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] delle stesse esedre, da un lato e dall’altro del pronao deltempio di Marte Ultore, rispettivamente il gruppo di Enea, Anchise due e il maggiore era un ottastilo pseudoperiptero di ordine ionico. Molto complessa la situazione anche a La Luz ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] datare intorno al 300 d. C.
A Palmira sulla vòlta di una nicchia deltempio di Bēl (cfr. vol. v, p. 904) di età imperiale e Zeus in trono. Ad ognuno di questi P. in movimento, ordinati non secondo l'Heptazonos, è assegnata una stella ad eccezione di ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] della superficie è coperto da un motivo a squame (per esempio rilievi deltempio di Sethos I ad Abido). Il t. di Khasekhem (II dinastia fu ritenuto un'espressione simbolica del centro dell'universo e del luogo da cui emanava l'ordine e la legge.
Le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] le città ribelli di Ushu e Acco vennero, per ordine di Assurbanipal (668-631 a.C.), perentoriamente conquistate presentano invece un orlo ingrossato. Anche le anse nel corso deltempo tendono a scendere dalla spalla alla parte alta della pancia. ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] criptoportico rappresenta con il suo ordine di colonne tuscaniche, con gl'intercolumnî un tempo aperti, e con una piscina rito dell'acqua lustrale si svolge ai piedi e sulla gradinata deltempio tra due fitte ali di devoti, in una successione di piani ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] di estrema utilità per la conoscenza della poleografia deltempo. Interessanti si dimostrano gli accenni in Plinio alle Porta Palatina di Torino, in laterizio, con facciata a due ordini di aperture inquadrate da lesene e due fornici d’ingresso per ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...