GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] frammentarie Natività e Presentazione al tempio segnano un momento di G., in L'Arte, XXIV (1921), pp. 116-123; A. Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d' Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] o che gli era stato únposto, secondo l'uso deltempo, in qualche congrega o accademia, e, secondo una congettura suo ampio ciclo di affreschi per la casa generalizia dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] decisa ispirazione storico-patriottica e latamente politica come Il tempiodel Risorgimento italiano (ibid. 1886); Per la giustizia alle realtà postrisorgimentali con nuove proposte di ordine letterario e culturale, tutte, comunque, condizionate ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] deltempo.
Nel '17 iniziò pure la collaborazione al teatro pucciniano per dar vita ai diversi ambienti del nel 1927, il C., partecipando di una sorta di "ritorno all'ordine", si diede ad una pittura naturalistica, in rapporto col clima dei ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] a Firenze, agli inizi del 1306. Largamente trasformato nel corso del '300 e del '400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio su A. architetto. Mi riferisco, oltre che ai contributi del ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] altare da poco rinnovato; la pala, ordinata con un contratto del 22 luglio 1652, gli venne saldata il . 69; R. Pallucchini, La pittura venez. del Seicento, Milano 1981, pp. 217-222; S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto, la sua città, catal ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Calza Bini. Lontano da ogni astratta indagine di ordine teorico, l’insegnamento era lì impartito nelle forme esperienze emergevano i caratteri fondanti del suo atteggiamento operativo: apertura verso le novità dei tempi moderni, rispetto per l’intima ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e protettore del C. sin dagli inizi della sua carriera, gli furono ordinate quattro soprapporte per il duomo di Spoleto aveva già eseguito la Presentazione della Vergine al tempio (1786circa) commissionata dalla S. Sede (ill. 161in Ricerche in Umbria ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] scala su cui salivano al cielo un drappello di religiosi del suo ordine vestiti di bianco, evento che spinse il santo a l'Annunciazione che funge da testiera dell'alcova, le allegorie delTempo e della Fama sulle altre pareti, e le sottostanti figure ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] della sua attività si sono accumulate, per la soppressione di Ordini ed enti religiosi, presso la chiesa di S. Giovanni in limitato anticipo rispetto alle opere certe del 1509 e del 1511, la Disputa al tempio dello stesso museo, l'Adorazione dei magi ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...