L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tempo, anche assai controversa, ma tutto indica che fu dettata da preoccupazioni specifiche - anche se più che mai all'ordinedel giorno stante la grave crisi del polacca in Italia desunta da lettere private deltempo, "Atti dell'Istituto Veneto di ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] deltempo, la carriera politica di Grimani non assomiglia a quella tipica del grande notabile moderato deltempo, ma sembra per certi versi anticipare la figura del e il Parlamento corrotto. L'ordinedel giorno fu approvato all'unanimità, ma ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] formazione di nuove conoscenze e nella loro assimilazione nell'ordinedel sapere. Il potere simbolico di cui si caricavano di lungo corso come offerte votive. Le tavolette degli archivi deltempio registrano anche i quantitativi di rame, d'oro e di ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] profondamente diverse tra loro. C’era l’idea di riforma degli ordini religiosi, che significava ripristino dell’antica disciplina e ritorno a uno Agrippa dove le proletarie pietre di fondazione deltempio, insorte per l’eccessivo carico dell’edificio ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di S. Giovanni delTempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al di fuori del dominio veneto - le dieci anni quasi analfabeta di ritorno. E gli studi si fanno ordinati quando arriva a Padova. Quanto all'imparare a "leggere", questo ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] selezionati.
I doveri di servizio di ogni sacerdote e inserviente deltempio erano stabiliti in disposizioni molto lunghe e dettagliate, la cui redazione rispecchiava probabilmente un ordine gerarchico, dall'alto verso il basso. Principio di base ...
Leggi Tutto
Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] da subito a una netta relativizzazione della stessa dimensione delTempio: “ovunque due di voi siano uniti nel mio canonizzabile nell’Occidente latino in seguito all’irrigidirsi del suo ordinamento, così come definito in quel codice Gasparri che ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare riflette la vasta gamma degli interessi del Caramuel. Il libro è basato sulla discussione deltempio di Gerusalemme, nel quale - ...
Leggi Tutto
DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] I (1843), pp. 148-69; C. Padiglione, Memorie storiche artistiche deltempio di S. Maria delle Grazie Maggiore a Capo Napoli, Napoli 1855, toga ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 228 s., 250; A. Casella, Costituzione e ordine politico a ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] ; ma la sua appartenenza ai cavalieri dell’Ordine di Malta e la professione di fede, con l’assunzione dei voti solenni, avvenuta nella chiesa di S. Maria delTempio a Bologna, lo privarono del seggio consiliare, non senza qualche rammarico da parte ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...