FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] dell'ospedale-conservatorio dì S. Orsola. Questa collocazione ne chiarisce la matrice lambertiniana e muratoriana, di difesa della laicità delle lambertiniana; II, Sviluppo delle riforme lambertiniane e contestazione dell'ordine antico, in Quaderni ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] . Nel 1769, per l'allivellazione delle terre dell'ospedale di Bonifazio, elaborò un modello di fatte sopra diverse annotazioni marginali apposte da s.a.r. a vari articoli delleordinazioni, in G.M. Manetti, La costituzione inattuata, Firenze 1991, pp. ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della Fanciullezza abbandonata, dell'ospedale dei bambini, della Cura antirabbica, del Comitato nazionale di diffusione della e spada, fu anche cavaliere d'onore e di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico per la Lombardia e ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] trasportarlo a Firenze. Il 5 ag. 1458 scriveva per ordinedella nuova Signoria di Firenze al conestabile Carlo degli Oddi, che di Fraternita, due "operaio" dell'ospedale di s. Maria e altre due operaio alla fabbrica della nuova badia. Nel 1463 fu tra ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] gennaio e, il 16 giugno, alla riunione convocata dal priore frate Taddeo da Orvieto per eleggere i rettori degli ospedalidell'Ordine. Intervenne anche, insieme a fra' Raimondo da Capua, al capitolo conventuale del 1º agosto. Nell'anno 1374, essendo ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 1480 il castello di Giove presso Amelia insieme con le pertinenze dell'Ospedale romano di S. Spirito in Sassia.
Il G. mantenne con 2500 ducati in contanti e con altri 2500 su un ordine di pagamento diretto al banco Spannocchi di Roma. Secondo Lorenzo ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] il piano d'azione; in realtà ordinò di arrestarli e di ucciderli, mentre le truppe dell'E. furono massacrate.
Le versioni dell'E. venne sepolto a Senigallia nella chiesa dell'ospedale di S. Maria della Misericordia. La notizia della morte dell'E ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] dopo, sarebbero sfociate nella fondazione dell'Ordinedelle canossiane. La Canossa lo incaricò, tra l'altro, di portare a Milano una sua lettera del 16 giugno alla contessa Carolina Trotti Durini, governatrice dell'Ospedale di Milano ed esponente di ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] lo nominò procuratore per l'amministrazione dei beni e la tutela degli interessi dell'Ospedale di S. Spirito in Saxia, dell'Ordine degli agostiniani, nei territori delle Due Sicilie, citra et ultra Farum, riconoscendogli autorità di delegare una o ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] il diritto statutario delle leghe a resistere; secondo, l'azione civile delle leghe in rapporto all'ordine pubblico e alla S. Marco del locale ospedale militare, quindi assunse la direzione dell'ospedale da campo della Croce rossa italiana, offerto ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...