DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] parallelo nell'architettura angioina napoletana, quello della chiesa delleClarisse di S. Maria Donnaregina.Da Naz., inv. nr. 28), a sua volta poi copiato per altre chiese dell'Ordine. Per la chiesa di S. Caterina a Pisa, Deodato di Orlando dipinse, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] e S. Abbondio a Como. Nel Veneto alcune chiese degli Ordini mendicanti ebbero un paramento murario a mattone simulato (Ss. Giovanni e molto ben conservata, si trova nella chiesa delleClarisse di Pfullingen nel Württemberg (bianco e rosso su fondo ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] nei decenni successivi, come S. Martino, postazione delleClarisse, la chiesa del Carmine e quella di S. da un senese, detto Maestro degli Ordini dal soggetto della sua opera, i santi fondatori di Ordini religiosi.Nel secondo Trecento Barnaba da ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ripetuto nelle altre fondazioni dell'Ordine, come documentano gli esempi trecenteschi di committenza angioina in Italia (S. Maria Donnaregina e S. Chiara a Napoli, S. Chiara a Nola) e in Ungheria (monastero delleClarisse a Óbuda; Magyarországi, 1987 ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Agata in Monte; anche gli altri due più tardi conventi delleClarisse si stabilirono presso porte urbiche: S. Chiara la Reale, 451). In conformità con le normative dell'Ordine, l'impianto cruciforme della chiesa aggrega al settore occidentale, ritmato ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] disegno del pavimento della chiesa (1761-63); i lavori di ampliamento nella clausura delleclarisse (1766); il riprendere la soluzione del proscenio fughiano al quale addossò le colonne di ordine corinzio.
Il F. morì a Napoli il 7 febbr. 1782. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] opere tarde di Guido da Siena, per toccare il Maestro delleClarisse (identificabile con Rinaldo da Siena), il Maestro del dossale di di preparazione. Meglio conservati appaiono i profeti dell'ordine superiore, in particolare Giacobbe e Geremia.La ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] dalla chiesa di S. Pietro. Gli Ordini che giunsero a P. dopo il 1230 si insediarono già all'interno della Nové Mĕsto: le Clarisse, presso le progettate mura di cinta della città, in prossimità della Moldava, fondarono un convento con l'aiuto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] canonici agostiniani, con Madonna in trono tra angeli e santi, fu ordinata al F. dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di dipinto dal F. nel 1496 nel dormitorio del monastero delleclarisse di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] 1343), dove le vestigia della chiesa della Vergine della prepositura di S. Pietro, del castello della regina e del monastero delleClarisse attestano uno stile che corrisponde a quello degli Ordini mendicanti. Analoghi orientamenti stilistici sono ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...