Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] formazione della «Credenza di S. Ambrogio», un governo democratico in opposizione all’aristocratico commune militum; nel 1205 si conversione delle vecchie aree industriali dismesse (primo in ordine di tempo l'ex stabilimento Pirelli alla Bicocca) ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] finì sotto la pressione di Bonaparte. Da allora la nuova repubblica democratica seguì le sorti della politica francese: il governo di L.E. però in scontri violenti con le forze dell'ordine, causando numerosissimi feriti. Nello stesso anno venne ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] compiti attinenti alla politica economica sociale e demografica e all’ordine pubblico; si parla anche di f. neutrale, in contrapposto e della ricchezza che la società, attraverso il processo democratico, individua come la più equa. I suoi fondamenti ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] che aveva assunto il comando dell’esercito assistito da H.H. Hess, ordinò di ripassare il Mincio per un attacco in grande; gli Austriaci e i la spinta inoltre di una ripresa delle forze democratiche nella lotta politica e con l’affermazione del ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] . Nel 1217 l’Estonia meridionale cadde nelle mani dell’ordine dei Portaspada, fondato nel 1202, sostenuto da Alberto vescovo raggiungendo nel mese successivo un accordo con il Partito democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] ha ottenuto il 72% circa dei suffragi, seguito dal Partito democratico (10%) e dal Partito popolare (9%). Nel novembre 2022 del prezzo dei carburanti duramente represse dalle forze dell'ordine, e inducendo l'esecutivo a rassegnare le dimissioni ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] ") cui si opposero molti dei Ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538; onde i due volontà manifestata nella Bibbia. Un regime, dunque, democratico in apparenza, aristocratico nella sostanza, che incontrò subito ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] i menscevichi ritenevano invece primario contribuire alla rivoluzione democratico-borghese. In questi anni i maggiori scritti di tedesco ad attraversare la Germania; pose subito all'ordine del giorno l'abbattimento del governo Kerenskij, che ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] di pentimento. L'uomo è creato non per la mite felicità dell'ordine e della quiete, ma per la delizia sovrumana della salvazione in Dio che la filosofia politica di D. fu uno slavofilismo democratico e populismo mistico; la sua idea è che la società ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] è ritirato dalla politica attiva. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006).
VITA E ATTIVITÀ “socialdemocratico” nella volontà di definire un metodo democratico atto a garantire una coesione egualitaria della società. ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...