Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] circonda fino al suo ultimo termine. Nella sua chiaroveggenza rinata e adesso ordinata, il senso dell'assurdo si fa luce e si precisa [...]. nel Sudamerica, e tra i dissidenti liberali e democratici nell'Europa orientale e in Russia.
Se un mutamento ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] le continue interferenze di disturbo ordinate dalle autorità sovietiche, milioni di cittadini sovietici hanno potuto ascoltare alla radio gli scritti dei dissidenti.
Un gruppo ha fondato il Movimento democratico, che è riuscito a pubblicare ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] salvaguardia vien fatta coincidere con la difesa dei valori democratico-liberali; e il confine tra civiltà e nuova cultura/civiltà come "la somma delle realizzazioni e degli ordinamenti che differenziano la nostra vita da quella dei nostri ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 17, 35). Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di si possa aiutare e rendere universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] è uno stato, né monarchico, né aristocratico, e neppure democratico»89. L’autore si scusa con i lettori per essersi affidato noto come Jean Manzon, che lascia il Piemonte e gli ordini minori e conquista fama a Kleve come redattore anticonformista di ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] chiave nel processo verso forme di autogoverno e di regime democratico, quando, a una colonia dopo l'altra, venne del Sahara. I funzionari coloniali imposero modelli di legislazione, di ordine e di efficienza amministrativa che, nel sec. XX, erano ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] per i progetti di liberalismo internazionale, fondato sul libero scambio e sull'instaurazione di un ordine designato come 'democratico', quanto per i progetti di socialismo internazionale. Poi le speranze nell'internazionalismo socialista si sono ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] problema di come le opinioni ‛stanno assieme'. In ordine al primo punto sappiamo già che esistono opinioni senza due; ma anche che quella maggioranza, la maggioranza del partito democratico, non è cambiata da decenni. Altro esempio: il caso di ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] i periodi di pace la spesa militare e di ordine pubblico assorbiva il grosso delle risorse statali.
Nell'Inghilterra di Alexis de Tocqueville per cui, confrontando un regime democratico e uno assolutista, si dovrebbe trovare nel primo una ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] di oggetti e di azioni. Il cinema è entrato subito nell'ordine della messa in scena, della finzione e, quindi, del discorso ), le difficoltà di uno Stato e di un governo democratico a risolvere correttamente l'intrico dei problemi messi in atto ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...