La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] con gli atti della volontà, cioè l'ordinedi ciò che deve essere, ossia l'ordine morale; quest'ordine è oggetto della filosofia morale o etica del resto tutto l'aristotelismo elaborato in senso cristiano da lui, erano in preferenza d'indole filosofica ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] 1912; G. Faraoni, La religione di Gesù Cristo, Firenze 1934.
Filosofia. - Il concetto che è a fondamento di tutte le religioni, e da cui condanna del modernismo) sono, in ordinedi tempo: Studi religiosi, di Minocchi (Firenze 1901-1907), Vita ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] , fondatore della JOC), del Movimiento Familiar Cristiano fondato a Buenos Aires nel 1948 ad opera di S. ed E. Llorente e del dello Spirito" perché poteva far sorgere confusioni diordine teologico riguardo alla teologia dei sacramenti, preferendo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nordica con tutti i suoi grotteschi strumenti di tortura.
La rappresentazione diCristo sotto il torchio, con la sua orribile un mese alla notificazione, ché, ove non lo faccia, l'ordinedi sospensione si intende revocato senz'altro.
L'art. 4 poi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'uomo; non è interesse puramente umano, abbandonato alla cura dei mortali, ma è ordinamento divino, di contrastare al quale deve ognuno guardarsi, e specialmente chi diCristo fa le veci in terra. L'esperienza e la meditazione avevano fatto certo l ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] della chiesa di sorvegliare i principi, di chieder conto delle loro azioni, di condannare i colpevoli. L'ordinedi convocazione del voler piuttosto morire "per la fede del suo signore Gesù Cristo", che a rinunciare alla tiara. Al terzo giorno, una ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] parte del clero regolare e secolare, e forse anche per ordini superiori, chiamarono C. a Firenze in S. Maria Novella, in vedere la Sposa diCristo divisa e in armi; prega incessantemente, accetta ogni dolore sul suo corpo e offre di continuo la sua ...
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UBERTINO da Casale
Livario OLIGER
Scrittore, mistico e instancabile campione della rigida povertà francescana (Dante, Paradiso, XII, 124-26), nato verso il 1259 a Casale Monferrato dalla famiglia Ilia, [...] XXII, nel 1317, lo trasferì all'ordine benedettino, assegnandolo all'abbazia di Gembloux (Belgio). Ciò nonostante, nel 1321, alla corte di Avignone, interviene con un suo parere nella questione della povertà diCristo, e nel 1325 il papa lo chiama ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] aveva destato in quella città castigliana una bramosia di ostentare la fede, sostenuta dalle confraternite di penitenti che ordinavano gruppi scolpiti rappresentanti scene della passione diCristo. Gregorio Fernández fu quello che meglio comprese il ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] regolare della terra. Alcuni millennî prima diCristo il territorio babilonese fu trasformato nella più 1859 e dal 1861, si può distinguere in due specie o ordinidi provvedimenti; alcuni che dovevano aver valore per tutto il territorio del ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...