COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] esperito nei modi di un "culto quasi orgiastico dell'Io", passerà alla consapevolezza di un "ordine magico e misterioso che il volume è concluso dalla lirica Cristo, la cui profonda concettuosità non manca di accenti umani nell'aspirazione a disfarsi ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] nostri organi, sia per l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni il testo di un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S. Gesù Cristo, Milano 1824.
Fonti e Bibl.: La biografia del C. di G. ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] emanò inoltre l'Ordine sopra l'Ufficio dell'Edilità di Correggio, manoscritto conservato nella Biblioteca Estense di Modena riguardante il catasto e le fognature: lo stesso manoscritto contiene l'Istoria del glorioso Martire di Gesù Cristo s. Quirino ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] Fraccon (morto in campo di concentramento nazista, "battezzato in Cristo e nel sangue dei ordine morale e sociale.
Parallelamente all'attività narrativa, col ritorno nel 1965 dagli Stati Uniti, il B. cominciò a scrivere "spontaneamente" articoli di ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] , p. 49). Scarsissimo l'apporto degli storici dell'Ordine agostiniano, che quando non tacciono danno notizie per lo in 11 capitoli di 1.513 versi complessivi, che narra, per bocca della Vergine, i vari momenti della Passione del Cristo; il primo ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] di famiglia, ecc.) e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo voll. 2; Il pensiero cristiano ai giorni dell'Impero. Studii, ibid. 1855; Il pensiero pagano e cristiano ai giorni dell'Impero. ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] tuttavia negarli), nell'indagine che ha per oggetto l'ordine naturale delle cose.
Vita
Incerte le linee della sua resurrezione diCristo mercé l'ipotesi della morte apparente. Meno chiara è la partecipazione di P. alle concezioni di Averroè, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dire volgarità intellettuale è in sonetti di argomento religioso: la morte diCristo e il peccato originale nel sonetto ;
di attornu pascinu
vacchi infiniti,
l'echi ribumbanu
di li muggiti;
li prati ridinu
sutta li curi
e lu bon ordinidi li ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] divina bontà in tutte le cose e dell'ordinedi perfezione che ne consegue, si richiama, di nuovo, al Liber de causis, per dire anno. (E lo conferma anche l'età della morte diCristo, nel suo trentaquattresimo anno, dunque proprio sul culmine della ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] delle restrizioni ordinate da Licinio nei confronti della Chiesa: di qui si ricava, come anno di composizione, ancora come distruttore dell’idolatria e del politeismo, araldo diCristo, campione della Chiesa, impareggiato tra greci, barbari ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...