Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] se si accetta, come indica il Catalogo Liberiano, come data diordinazione il 18 aprile ("XIII kalendas Maii"), data per altro non distrugge la pace. Per il crimine di uno che aveva rinnegato Cristo in tempo di pace, egli venne esiliato dalla sua ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] essere stata raffigurata in alcuna cerimonia dell'Antico Testamento, e che Cristo non ha istituito il sacrificio della messa, il B. passa a overo di potere rimediare alle necessità dell'anima senza i rimedi ordinati da Dio, il che è segno di una ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] 'ordine spiega altresì l'impiego specifico della nozione di dao o tao ('via', 'senso', 'verità'), che ha un'importanza centrale in tutto il pensiero religioso e filosofico cinese, nella scelta del nome 'taoismo'.
A partire dal II secolo dopo Cristo ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] lui la sua saggezza. In seguito egli ordina a Nammu, sua madre, di prendere dell’argilla dall’Apsû e di mescolarla con la forma umana da lui concepita San Paolo) ad Adamo sia contrapposto il Cristo, mentre, dall’altro lato nel giudaismo posteriore ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , quelle cioè nate prima dell'instaurarsi dell'ordine cosmologico di Zeus e quelle vissute prima che il diluvio di procedere decadde: l'unico degno di avere un simulacro di dimensioni colossali, infatti, sarebbe stato Gesù Cristo. In ambito cristiano ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Antiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di d'argento. Si conserva il mosaico dell'arco absidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con i ss. Paolo, Stefano e Ippolito alla sua ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di fronte alla possibilità di uno scisma all'interno dell'Ordine domenicano. L'8 nov. 1378 il papa romano Urbano VI emanò una bolla ordinandoglidi 1612), quello famosissimo di B. Pecci (Vita della serafica sposa di Gesù Cristo Caterina da Siena, ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] Roma, con l'aiuto della milizia romana. Tuttavia non si arrivò ad eseguire l'ordine. Infatti Olimpio approfittò del generale clima d'incertezza e - come altri esarchi prima di lui - si dichiarò sovrano d'Italia, instaurando per tre anni (fino al 652 ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'impero romano e cristiano. Quando fu eletto a succedere al papa Felice III (morto nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Impero romano e cristiano.
Quando fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesi romana e ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...