GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza dicristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla "la società degli uomini sembra entrare in un nuovo ordinedi cose", s'impone più che mai il saper riconoscere ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nella Pentecoste del 1319 e allontanati da Narbona i fedeli dell'Ordine, fecero radere al suolo la sua tomba.
Il dibattito sulla povertà diCristo fu rilanciato in occasione del processo di un beghino, celebrato a Narbona nel 1321 dal domenicano Jean ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] si attendeva la venuta del papa, uno dei più influenti consiglieri di Carlomagno, Alcuino di York, aveva constatato che sulle spalle del re dei Franchi riposava ormai tutto l'ordinecristiano del mondo, poiché le altre due persone che insieme con lui ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del S. Collegio e affrettare la designazione del nuovo vicario diCristo.
Lo scopo fu infine conseguito: i porporati delegarono sei francescani e ai domenicani. Furono soppressi invece altri ordinidi frati girovaghi, per esempio quello dei saccati, ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario diCristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre infetta - va tagliata. Ne sortiscono, il 13, gli Ordini intimati al padre generale della Compagnia Michele Tamburini dal segretario ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...]
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinòdi togliere tutte le coadiutorie alle chiese cattedrali e dell'Imitazione diCristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il Dammig però, l'E. non ci mise "di suo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Taddeo da Orvieto per eleggere i rettori degli ospedali dell'Ordine. Intervenne anche, insieme a fra' Raimondo da Capua, la santa esprime il desiderio di vedere il suo direttore spirituale "affocato" nel sangue diCristo, e nella quale menziona una ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] vantare (era, tra l'altro, cugino di Girolamo Seripando, già generale dell'Ordine agostiniano e futuro cardinale), il G., a i commentari biblici e le altre opere di Valdés, oltre al Beneficio diCristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] primo caso ribadisce il concetto della santità e dell'innocenza diCristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e della fede.
Il papa si ricordò di lui quando, nel 1852, si trattò di riportare l'ordine nella zona più calda dello Stato: ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] per ordinedi Innocenzo VIII, aveva fatto edificare, in Gallicano, l'attuale pieve di S. Giovanni, sulle rovine di un' tre cappefianie perpetue, quella del Corpo diCristo, quella di S. Croce e l'ultima di S. Sebastiano; dopo aver fatto costruire ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...