ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , dissuaso specialmente dal principe Camillo. Per ordinedi questo, dal 1644 al 1652, sopraintese alla Palazzo dei Conservatori. L'A. ebbe ricchi premi e la croce di Cavaliere diCristo per questo capolavoro, che regge il confronto con l'Urbano VIII ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] in cui versava Corazzo, non impedì a G. di mantenere costanti rapporti con l'Ordine cistercense. Luca da Cosenza racconta infatti che per secondo le quali dopo la venuta diCristo il mondo ormai senescente era di fatto proiettato verso la futura fine ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] la speranza" e partecipi (in quanto attori della speranza) di "uno strano ordine monastico". Tra di loro si muove anche s. Paolo. È lui che ricorda il significato della Risurrezione diCristo; e gli attori allora, tornano a vivere la Risurrezione in ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ritornato definitivamente a S. Eufemia a Brescia.
Qui venne ordinato sacerdote: "Teofilo da Mantova" è infatti qui registrato nel campioni diCristo e del Padolirone abitatori", cioè ai monaci di S. Benedetto di Polirone. Il poeta si dice pentito di ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] ordinazionedi sacerdoti cinesi, tanto da raccomandare l'istituzione di un collegio da aprirsi a tal fine nella città di gli appariva degna di fede, non altrettanto gli sembravano le storie di Adamo ed Eva e della nascita diCristo" (Sanyu-t' ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] De sententia ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordine del proprio prelato. Scrisse una "quaestio" in su tutti gli infedeli, perché al momento della nascita diCristo ogni "honor, principatus, dominium, et iurisdictio" ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] di Alessandro Sauli, nel 1741, risulta dal Libro dell'insigne colleggiata, consultato da Y. De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono L'andata diCristo al Calvario, Imperia-Porto Maurizio, oratorio di S. Pietro; S. Ugo, Genova, S. Giovanni di Prè; Il ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro sua nomina a cavaliere milite (secondo il Baldinucci, commendatore) dell'Ordinedi Malta (lettera del 30 apr. 1613, in Cardi).
Il ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Ordine teutonico a Sachsenhausen, vicino a Francoforte sul Meno, per commissione di Clemente Augusto Wittelsbach, elettore arcivescovo didi una serie di quindici teste diCristo, la Vergine, Dio Padre e gli Apostoli derivate da originali di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] la sagrestia di questa chiesa, le ventisei formelle con Storie diCristo e di s. Francesco, di cui due -106; E.M. Casalini, Una tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57-69 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...