FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] . Al pian terreno si apre un porticato diordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate ai lati figura diCristo, scegliendo la soluzione del suo spostamento per esaltarne il valore simbolico di emblema di fede ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] e quella del Giani, il più fervido sostenitore di C., con argomenti diordine contenutistico e strutturale ("Il Petrarca ci attesta filo di un discorso politico-profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi diCristo e di Dio ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] leggenda, che pure è stata ripresa da agiografi e storici dell'Ordinedi S. Francesco, ed è stata confermata dallo Sbaraglia, non si e apprezzato l'astrologia, ma che lo stesso Cristo avrebbe riconosciuto implicitamente la verità della dottrina della ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Alberto Calza Bini. Lontano da ogni astratta indagine diordine teorico, l’insegnamento era lì impartito nelle forme lo spirito dei tempi moderni. Con tempestivo intuito, nella chiesa diCristo Re in viale Mazzini (1931-34) Piacentini si apprestò ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] con l'immagine diCristo morto). Tuttavia, il C. già rivela un'autonoma capacità di muoversi entro un raggio di colonne e scene monocrome relative all'universo antico a piè delle figure - distribuisce, in effetti, un discorso unitario nell'ordine ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] la commemorazione del Cignani, morto l'anno prima. Sempre nel 1720 fu nominato da Clemente XI cavaliere dell'Ordinedi Gesù Cristo e nel 1721 ricoprì il ruolo di principe dell'Accademia Clementina.
Negli ultimi anni dipinse, tra l'altro, il Trionfo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , gli furono ordinate quattro soprapporte per S. Pietro (cappella dei Beneficiati: S. Pietro presentato a Cristo da s. Andrea di Guido Reni per l'antiquario inglese Colin Morison. Di una pala per il duomo di Pontremoli, la Deposizione diCristo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] un Giuseppe venduto daifratelli (1862-1863, poi replicato nel 1865-1867), e soprattutto il dipinto principale di questo gruppo, il Trasporto diCristo al sepolcro, che era fin dall'origine destinato alla Madonna del Sasso sopra Locarno (ove si trova ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] scala su cui salivano al cielo un drappello di religiosi del suo ordine vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare , su di un lato, e, sull'altro lato, la Natività diCristo (Baldinucci, c. 180r) che l'artista accettò di dipingere in ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] del C. è il dipinto raffigurante il Sangue sparso diCristo per la chiesa romana di S. Agnese in piazza Navona, oggi disperso, commissionatogli 1674 nella ristrutturazione del palazzo per ordinedi Clemente X. Caratteri berniniani e gaulleschi ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...