La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] risolve la questione Origene: "Io credo che una volta che il nostro spirito è stato illuminato da Cristo, nostro Sole, gli è stato ordinatodi servirsi delle acque che sono in lui per produrre degli esseri che strisciano e degli uccelli che volano ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] che non è confusione o caso, ma espressione di un'unità e di un ordine, che vanno colti, appunto, con acume e 'umano con il divino, precisando che soltanto gli aspetti umani diCristo sono sottoposti agli influssi stellari, come accade per ogni altra ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] la dottrina cristiana dell’incarnazione e della natura divina diCristo, che egli talora indica come un uomo saggio , il proposito unitario dei singoli scritti e il loro ordinedi lettura rispondono a istanze rispettivamente metafisiche ed etiche, nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Grossatesta nel De luce riprendeva sul piano cosmologico l'ordine della Genesi: fiat lux. Per Agostino, Dio era una lettera del 1228, di dedicarsi all'obbedienza diCristo invece di discutere problemi di filosofia naturale (Chartularium Universitatis ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] rivelazione, cedere il passo alla fede; la venuta diCristo ha reso superflua ogni ulteriore indagine (nobis curiositate nel Libro I del Periphyseon, la ragione ha la priorità nell'ordine della Natura e l'autorità in quello temporale, è quest'ultima ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] fossero guidate da una motivazione comune diordine teologico, quella di dimostrare l'azione di Dio nel mondo. Dal punto di vista teologico, Newton era un seguace dell'arianesimo e quindi negava la natura divina diCristo e la dottrina della Trinità ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] più importanti riguardano i due eventi cruciali della vita diCristo: il Natale ne ricorda la nascita e la Pasqua durante il Rinascimento. Per gli Stoici la natura segue un ordine razionale che l'uomo non sempre comprende perché è condizionato dalle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] poiché la rivelazione nella sua pienezza era quella diCristo, finalizzarono all'assimilazione della dottrina e all' l'ordinedi spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in prestito ai vicini, al fine di raccogliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] in opposizione a Dio dal quale discende l’ordinedi tutti i poteri, secondo quanto affermato dalle lettere Io ho predicato il ben vivere e la fede diCristo; e se io ho predicato qualche cosa di Stato, sono stato così illuminato e comandatomi da Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] aveva rappresentato il punto d’avvio e il principio ordinatoredi una concezione della storia elaborata a ridosso dell’ regnarvi con Cristo. Al termine del regno millenario diCristo, Satana sarà liberato per breve tempo, sedurrà i popoli empi di Gog ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...