CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 1859 - via Corfù e Malta - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso gli Stati sardi.
Ai primi di novembre del 1859 il C. polemico verso i consoli inviati dal Cavour nei Balcani (tutti di prim'ordine, come quel F. F. Astengo che a Belgrado fece ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] . Alla caduta della Repubblica romana lasciò l'Italia e fu forse a Malta, poi ad Atene; nel '50 si stabilì a Parigi con G. alla patria possa venir fatto di stabilirsi e rassodarsi con un patto nazionale...". L'ordine del giorno fu approvato dopo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] nei suoi frequenti viaggi d'affari in Francia e a Malta, si era avvicinato ad alcuni esponenti dell'emigrazione mazziniana, e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo diordine e di efficienza a ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] necessità diordine e di chiarezza. Non più biografia di un singolo ma osservazione di un'intera Malta divenne inglese, in Nuova Antologia, 16 luglio 1940, pp. 114 ss.; Giustizia, a cura di A. Di Grado, Catania 1975, Leopardi, con una prefaz. di ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli esami di primo tenente, grado che ricopriva quando fu inquadrato nel corpo di spedizione che, agli ordinidi G. breve permanenza a Corfù, riprendeva il mare per Malta, attivissimo centro di raccolta degli esuli e sede della cospirazione che faceva ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] spirito forse troppo esaltato di umanità e di compassione", dannoso per la protezione dell'ordine e della sicurezza sociale. i Trattatie memorie di legislazione e giurisprudenza criminale stampati a Firenze, mentre nel 1847 a Malta l'allievo Caruana ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ai dissidenti, le truppe del principe Repnin, ambasciatore russo e latore degli ordinidi Caterina II, nella notte fra il 13 e il 14 ottobre si impadronirono del vescovo di Cracovia Gaetano Soltik (doppiogiochista e corrotto), del Radziwill e ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] rinvio dell'incorporazione definitiva nell'Ordine per altro presto superate. Dopo due anni di insegnamento a Lecce, e e nel 1849 si sforzò con scarso successo di introdurvi alcuni aggiornamenti).
Esule nel 1848 a Malta e poi a Parigi, lo scrittore, ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ministro delle Finanze) e poi, nell'agosto '48, a Malta. Quando poi, dopo l'uccisione di P. Rossi, il papa fuggì da Roma, il F dedicandosi alle varie protettorie degli Ordini che nel corso degli anni aveva assunto su di sé. Camerario del S. Collegio ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] l'ipotesi del Biasuz (1935, p. 275), e di quanti a lui si rifanno, che il C. abbia Malta, pubblicata dal Mariani, 1932, p. 134). Sempre secondo il Ghezzi (ibid.) il C. a Roma vestì l'abito filippino "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...