CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ° (quelle di S. Giovanni e di Cella sono forse parte di un'unica di ossari.Per i c. di monasteri, di particolare interesse è la raffigurazione del sec. 9° del c. nel piano diSan Gallo (Sandi seppellire nel proprio c. le persone estranee all'Ordine, ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , soprattutto architettonico e decorativo (Giovanni Pisano a Pisa e a Tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere diSan Petronio, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, sassoni vigeva, insieme all'ordinedi Ratisbona, quello di Rochlitz-Torgau del 1462 ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] con arco a doppia risega. L'abside consta di più ordini: il primo è formato da archeggiature a doppia , Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, pp. 174-176; G. Valagussa, Alcune novità per il miniatore diGiovanni da Gaibana, Paragone 42, ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di spoglio su ogni lato. Sui pilastri delle pareti della navata centrale si imposta direttamente un secondo ordinedi Greece, Chicago-London 1979; C. Calano, SanGiovanni d'Acri. Contributi alla conoscenza di una città crociata, Palladio, n.s., 29 ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] diordine economico che afflissero la sua vecchiaia. Chiese infatti, e ottenne, di essere sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di pp. 217-242; N. Ridel Kaplan, La storia di un «San Girolamo» attribuito a M., in Venezia arti, XII ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ordine corinzio 'a lira' di S. Apollinare Nuovo (ove si trova il bell'ambone del tipo a rampe opposte di scale, proprio di nel testo diGiovanni visibile nel Andreescu-Treadgold, The Wall Mosaics of San Michele in Africisco, Ravenna, Rediscovered, ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] diSan Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 53; Hubert, Porcher, Volbach, 1968; Castelnuovo, 1987, p. 254) - e nei resoconti redatti dai monaci stessi, dove l'apologia di un monastero o di un abate si tramuta in apologia di un gusto di cui l'Ordine ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di questo popolo, dapprima presso i cristiani della Spagna musulmana, i Mozarabi, e presso i cristiani orientali come Giovanni : "Questo è quanto ha ordinato al-Mahdī Muḥammad, figlio del , che sembra analogico presso Ugo diSan Vittore (m. nel 1141), ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] disegni che si facevano... dandogli B. l'ordine che voleva, e tutte le invenzioni e a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad Indicem;T. . 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] della facciata del Palazzo Sclafani, Roma 1885; V. DiGiovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, 2 voll., Palermo diordine stilistico permettono di non escludere l'origine siciliana di un capolavoro come la Bibbia conservata a San ...
Leggi Tutto
infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...