PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro (di cui Petrocchi curò poi una più recente edizione: Giovanni Pascoli (Torino 1962); gli studi francescani e di letteratura religiosa: oltre naturalmente ai Fioretti disan ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] diSan Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di febbr. 1593 l'accademia fu chiusa su ordinedi Filippo Il per sospetto che vi si ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] abbastanza pigra di immanentismo. Nei suoi articoli, intanto, analizzò con ostinata curiosità i mistici del cristianesimo (cfr. SanGiovanni della Croce pp. 291-319). Bisogna credere nella verità dell'ordine naturale e in quella del mondo morale; nel ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] A. Cacciotti & P. Sella, Roma, Pontificium Athenaeum Antonianum, Edizioni Antonianum, pp. 289-340.
Pozzi, Giovanni (1992), Il “Cantico di Frate Sole” disan Francesco, in Letteratura italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze diSan Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] di Benvenuto da Imola, tenuti in casa diGiovannidi quaresima da tenere in S. Croce. Certo nel 1405 fa nominato provinciale del suo Ordine per le Marche; di vita e l'opera di G. da Serravalle commentatore della Divina Commedia, San Marino 1923 (su cui ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...]
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, diSan Silvestro a Montecavallo (sul Quirinale). Nel 1515 fu a Napoli in occasione del capitolo generale del suo Ordine ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] sec. XII abate del monastero diSan Salvatore di Telese, da cui trasse il nome, succedendo a Giovanni. Entrato in relazione con Matilde, sorella del re Ruggiero e moglie di Rainulfo III conte di Alife, scrisse per suo incitamento un'opera storica ...
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Letterato e storico (Chivasso 1544 - Roma 1627). Vissuto per lo più a Roma, dove rappresentò per alcuni anni l'Ordinedi Malta, scrisse, tra l'altro, una Istoria della sacra religione et ill. ma militia [...] diSanGiovanni Gerosolimitano (1594-1602), fondata anche su documenti dell'Archivio vaticano. ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] a Milano (e Genova) la solipsistica esperienza di G. Boine, lettore diSanGiovanni della croce e autore dei Frantumi (pubblicati lussuria e nel denaro. La novità del libro è diordine prettamente formale, e riguarda lo spessore della sintassi più ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] del Boccaccio, «anzi disanGiovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana di quella del Petrarca. Tuttavia il proposito, espresso nella Introduzzione al novellare, diordinare le novelle delle Cene secondo la quantità: prima ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...