Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] azioni che procedono dalla volontà secondo un ordinedi ragione indirizzato al conseguimento di un fine: infatti «il soggetto della è da considerarsi un peccato mortale, confortato dal parere disant’Agostino nel De civitate Dei [II, 21], e tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] a Roma, probabilmente all’interno della famiglia Colonna, tra il 1243 e il 1247. Nel 1258 entrò nell’ordine degli eremitani disant’Agostino, fondato da Innocenzo IV con la bolla Licet Ecclesiae catholicae appena due anni prima, e, compiuta una prima ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] altri compromessi nel processo intentato dal Sant'Ufficio contro gli "ateisti" napoletani del De civitate Dei di Aurelio Agostino, dal quale così come trasforma in torbida, da pacata in nervosa, da ordinata in disordinata, da metodica in confusa; e, ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] , l'altra grande opera giovanile di A., che tanto influsso doveva poi esercitare su tutto il pensiero posteriore: ad esso infatti si ispirò Cicerone per l'Ortensio, la cui lettura provocò a sua volta in Sant'Agostino quella conversione alla filosofia ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] con riflesso metafisico, si ha per esempio in Sant'Agostino e si rinnova poi, dal più al meno, il corpo, su gli abiti e le facoltà di analisi e di sintesi". Da tali coefficienti e indirizzi derivano le da processi d'altro ordine o che la considerano ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] movimento ascendente verso la sua sommità. Agostino, infatti, quando discende nel più di un'a., il santo ha la stessa statura dell'angelo). Tuttavia non si tratta di una regola assoluta e il modulo ridotto dell'a. risponde spesso a esigenze diordine ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] di ogni cosa. A sua volta Aristotele riteneva che il tempo fosse "il numero del movimento secondo il prima e il dopo", e quindi lo identificava con la misura stessa del divenire. Sarà poi sant'Agostino a un altro ordinedi significati). La ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] che il Sant'Uffizio, non appena informato del rilascio, ordinòdi tradurlo di nascosto a Roma. In esecuzione di quella non superstiziosa; per cercare di farla giungere al papa, la Disputatio viene consegnata al card. Agostino Oreggi, segno che al ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] dai testi taoisti, dove si parla di "un solo corpo sociale" e di un ordine nel quale "non esistono capi pensiero cristiano una formulazione tipica. Nel De civitate Dei sant'Agostino (354-430) parla di una prima età in cui gli uomini vivevano senza ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] è già evidente in sant'Agostino (354-430), nelle cui opere il termine 'autorità' ricorre assai di frequente; egli la cui l'obbedienza è dovuta per il fatto che colui che impartisce l'ordine è in posizione d'autorità (v. Bayles, 1976, pp. 100 e ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...