CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] che accudivano ai poveri per il quartiere diSant'Agostino, incaricato di missioni di una certa rilevanza.
Nel 1560 è Ludovico il sostegno dell'amministrazione civica. Il Bevilacqua, su ordine del duca; dichiarò il C. estraneo alle accuse rivolte al ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] colleghi, votò il famoso ordine del giorno che auspicava il mantenimento degli ordinamenti costituzionali anche col ristabilimento del il 28 agosto, e rappresentò il collegio diSant'Agostino in provincia di Ferrara; nelle votazioni dei giorni 2, 3 ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sociale e politica. Le i. d'ordine, di ragione, d'esperienza, di relatività, in epoche diverse, si sono estese dei pensatori cristiani da sant'Agostino a san Tommaso d'Aquino, e si esplica attraverso il sistema di equazione malattia=peccato, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] due ordini, emanati nel 1582 e nel 1583, in forza dei quali era stata disposta, senza il consenso previo della Santa Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero. Ma anche nei confronti della Corona francese G. seppe mostrarsi accomodante ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] con il conte di Montorio per la sua nomina a capitano generale diSanta Romana Chiesa - di vista dei curialisti (dopo mesi di discussioni, mediato dalla distinzione laineziana tra potere d'ordine, di origine divina, e potere di giurisdizione, di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di De Gasperi, la seconda generazione ha elaborato in modo originale soprattutto l’ultimo elemento che, in ordinedi divorzio, introdotta nel 1970, suscitò le reazioni della Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e del mondo cattolico, che ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ‛dialogo' di Petrarca con sant'Agostino fa vacillare i fondamenti della teologia tradizionale in nome di una concezione nelle mani di un dirigente che decide per lui.
Autogestione è la parola d'ordinedi lotta contro tutte le forme di integrazione in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] vicino al proprio paese: tutte forme che lo stesso Agostino Gemelli, l’unico che tenterà un’uniformità nazionale tramite ordine religioso e per un suo affidamento solo alla Santa Sede: una sorta di ‘irizzazione’ del santuario da parte della Santa ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] santa cosa e appunto per questo dobbiamo guardarci dal farne un idolo. Essa deve porsi nell’ordine della realtà universale e di 11 Cfr. M. Fumagalli Beonio Brocchieri, Cristiani in armi. Da Sant’Agostino a Papa Wojtyla, Roma-Bari 2006, p. 104.
12 Cfr. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] del Seicento). Il pontefice diede ordinedi raccogliere il materiale d'archivio, a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di una sintesi disantità ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...