Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] tedesco tratta con la Santa Sede per le questioni di monsignor Giovanni Battista Montini, sostituto della Segreteria di Stato, bresciano, di famiglia legata al Partito popolare di Sturzo, democratico e antifascista. Agostinoordine, un sentire “di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] locale, per esempio san Gennaro a Napoli e sant'Agata a Catania, in quanto protettore da può essere esemplificato dalla figura diAgostino Scilla (1629-1700), di incoraggiamento e di finanziamento sollecitata da motivi diordine commerciale e di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e filo-tambroniano «Ordine civile»; agli anni . tra gli altri in M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, i suoi limiti, vedi il giudizio in sintesi di G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo, cit., ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ordine del giorno. Una tigre che la Chiesa appare decisa a cavalcare, senza tuttavia rinunciare né alla prospettiva di
18 G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica, e l’antisemitismo, in Agostino Gemelli e il suo tempo, a cura di M. Bocci, pp. ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...