AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] ungruppodi ricercatori capace di portare avanti con continuità un lavoro di buon livello.
Prese così avvio una nuova fase di versamenti successivi operati dagli eredi. Si tratta di una fonte di prim’ordine non solo per quanto riguarda le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Salvemini, che dà l’impressione diun’opera lasciata in tronco e un po’ troppo schematica, nonostante i suoi pregi di primissimo ordine obbligo abbandonare ogni più cara idea, appena ungruppodi fatti impreveduti e non desiderati venga a ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello diun alto funzionario dello Stato: uomo d'ordine fama di non comune energia e di straordinaria abilità. A lui faceva capo ungruppodi intelligenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] de Martino riunisce ungruppodi lavoro in cui sono presenti competenze nuove: di psichiatria, di psicologia, di sociologia, accanto a di ricerca e di insegnamento. Il primo, nell’ordine anagrafico, Pestalozza si concentrò sulla ricerca diun ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] milanese di S. Eustorgio nel 1164 su ordinedi Federico Barbarossa, ma il F. ne approfittò per partecipare al 50º congresso dei cattolici tedeschi, rimanendo ammirato della loro struttura organizzativa, ricca di 2000 associazioni, diun sindacato ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del diritto di punire "nelle ombre chimeriche diun preteso patto sociale" e osservava che nella scienza criminologica, si era diffuso "uno spirito forse troppo esaltato di umanità e di compassione", dannoso per la protezione dell'ordine e della ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con ungruppodi artisti tra cui Giottino (col quale percepì i 106; E.M. Casalini, Una tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Padova 1953. Mentre, infatti, quella considerava le fonti del diritto come "epilogo diun fatto storico" e si proponeva di leggere attraverso di esse l'evoluzione dell'ordinamento giuridico (così F. Calasso, Medioevo del diritto, I, Le Fonti, Milano ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] chierico e provvisto diun beneficio ecclesiastico, prese a frequentare i corsi di teologia presso il seminario di Verona, e contemporaneamente fu precettore in casa Belviglieri. Nel 1821, a Bressanone, ricevette l'ordinazione sacerdotale e l'anno ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento di fedeltà entro un mese. Il 12 febbraio B. era e a ungruppodi banchieri astigiani i suoi diritti sul castello di Felizzano. Verso la metà di agosto B. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...