Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] gerundio condizionale funge da protasi diun periodo ipotetico:
(19) Che ordine degli elementi, che non vigeva per il gerundio in italiano antico, distingue oggi l’italiano da altre lingue romanze quale il francese, in cui il soggetto di questo gruppo ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] peraltro comunissimi nella lingua, dando un nome a certi profili frasali (➔ dislocazioni). Ignorandoli, l’analisi logica non allerta l’attenzione degli allievi sull’ordine degli elementi nella frase, rafforzando la tendenza di tutti gli apprendenti a ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] orario.
L’ordine delle categorie argomentative non è rigido, ma varia in relazione a ragioni di carattere stilistico o es. tra persone e azioni o tra un individuo e ungruppo. A questi tipi, detti legami di coesistenza, appartiene l’argomento in (26 ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e diun pronome a essa collegato o, in [...] sortilegio, p. 545).
Nei costrutti di questo gruppo si individua un elemento subordinato e uno sovraordinato. Tra le o e (Mazzoleni 2002: 411-412). Strutture correlative di questo tipo presentano unordine bloccato:
(41) et avegna che ’l suo testo ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] (Genna 1999: 43)
C’è infine ungruppo più eterogeneo di verbi che non sono né di movimento né di stato in luogo, ma generici e molto il solo caso diordine discontinuo rispetto alle più di 2700 occorrenze (trovate via Google) diordine continuo, cioè ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] per i cognomi a diffusione nazionale quelli con più occorrenze, in ordine decrescente sono Ferrari, Ricci, Conti, Costa, Gallo, Mancini, suddivisione in tre gruppi.
Un primo gruppodi nomi personali comprende:
(a) nomi di tradizione generica o ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] fatti per mezzo diun’unica asserzione. Al contrario, impiegando due frasi non gerarchicamente ordinate, il parlante compie due asserzioni, la seconda delle quali si pone come conclusione rispetto alla prima.
Le consecutive coordinate (gruppo b del ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , anche se limitato a un’enunciazione generale, è l’art. 6 («La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche»), che introduce per la prima volta nel nostro ordinamento la previsione di una tutela dei gruppi minoritari.
Certo, l ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] si trova il verbo posizionato in fine di frase; è rispettato l’ordine nome + complemento di specificazione e non il contrario (un mucchio di ruine; la morte diun suo cugino; l’orme de’ suoi piedi; piena di dolore); il participio segue l’ausiliare (è ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , brontolando
[...] e produce un’esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l’aria rimbombar
e della Cenerentola:
questo è un nodo avviluppato,
questo è ungruppo rintrecciato.
Chi sviluppa più ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...