DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] catturati e molti altri furono uccisi. Giangaleazzo ordinò tre giorni di festeggiamenti in tutto lo Stato visconteo e il D., con il bottino preso ai Francesi, acquistò in Alessandria ungruppodi case e le abbatté per consentire la costruzione ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] si segnalò come capo militare. Alla testa diun potente esercito fiorentino, tra il 1° e popolo, venne arrestato insieme con il gruppo dei suoi collaboratori e fu quasi lapidato mantenimento dell'ordine pubblico in città, minacciò di rassegnare le ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Ordini, la carica che schiudeva ai giovani più promettenti le porte del Collegio; carica cui sarà rieletto il 17 sett. 1588. Di lì a cinque anni, il 5 dic. 1593, lo troviamo eletto a un posto diun tra il Galilei e il gruppo degli amici veneziani più ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] avanzati d'Europa, impegnati nella promozione di nuove manifatture: ungruppo che si sarebbe ritrovato a far con essa, quasi per adombrare il ritorno al vecchio ordine, un Senato presieduto da un doge; e a quest'ultima carica venne chiamato il D ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] , abbandonati a loro stessi. Non bastando più le sue lettere di cambio per pagare un conto di 233.630 fiorini, per ordine del marchese di Grana il banchiere A. Zety di Anversa procedette all'asta pubblica dei beni del principe. Questa richiese ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] zio Orazio, un ufficio di sovrintendente ed assistente dei carichi di Gallipoli per il D., e un titolo di alfiere per di una "importante scoperta di statuaria Picena" comprova il fervore anche archeologico di questo momento e l'interesse che il gruppo ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] in quanto allo sviluppo graduale diun paese può giovare più utilizzare gruppo parlamentare popolare, il 20 aprile, firmò con Pestalozza, Martire, Padulli e Tommasi, l'ordine del giorno presentato da Tovini, col preventivo assenso di Mussolini, di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] concittadini. Fu in questo clima che prese corpo l'idea di costituire ungruppodi contribuenti denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] divenne vescovo nel 1295 con l'aiuto diun motu proprio di Bonifacio VIII, che in precedenza si era servito delle sue capacità diplomatiche per due importanti legazioni religiose.
Gli scontri tra i due gruppi politici si accentuarono e il L. riuscì ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] un manoscritto e l'altro, si trovano anche lezioni diametralmente opposte di modo che nella medesima circostanza ungruppodi . Anche i magistri aedificiorum Urbis erano divenuti destinatari diordini papali. La renovatio Urbis non era rifiutata dall' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...