Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] n oggetti distinti, e fissato un numero intero k〈n, si dicono c. semplici degli n elementi k a k (o c. di classe k) i gruppidi k oggetti distinti che si possono estrarre dagli n dati, senza tener conto dell’ordine in cui gli elementi compaiono nel ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] euclideo.
Gruppo a. Ungruppo a. di punti è ungruppodi 4 di una qualsiasi forma di 1a specie; quarto a. (dopo A, B, C) è quell’unico punto D tale che (ABCD) = −1.
Proporzione a. Si dice quella formata dai quattro numeri a, b, c, d, nell’ordine ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] uno o più elementi della frase in posizione diversa da quello che è l’ordine normale o consueto; così, per es., il gruppo me lo che, unito a un infinito, è di norma enclitico (devi dirmelo), diventa proclitico nell’imperativo negativo (non me lo dire ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] l’eventuale ordinedi infinitesimo. di elementi del gruppo additivo G, con i che varia in un insieme I di indici, si dice famiglia sommabile di s. S se gode della seguente proprietà: fissato un arbitrario intorno U dell’elemento neutro di G, esiste un ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] (interi) erano considerati dai pitagorici, in una maniera più concreta di quel che facciamo oggi, come "numeri figurati", ossia come gruppidi punti aventi un certo ordine e una certa configurazione geometrica (p. es. numeri quadrati o rettangolari ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] facilitano lo svolgimento ordinato dei calcoli. Queste di problema di massimo è quello diun'azienda che disponga diun certo numero di impianti, ciascuno dotato di programmazione a livello aziendale, digruppo o di settore, sia nella pianificazione ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] si ha che C(h)=Chp, dove p è l'ordinedi infinitesimo di τ(h). Pertanto, l'analisi dell'ordinedi accuratezza diun metodo numerico si può ricondurre all'analisi dell'errore di troncamento locale. Sappiamo che la consistenza non è sufficiente a ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] necessario attendere circa un secolo per la scoperta diun nuovo gruppo sporadico: il gruppo J₁ di Z.Janko, nel 1965. In un altro ordinedi idee, Jordan diede inizio alla sistemazione di vari risultati concernenti una classe digruppi dai quali si ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica diun'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] probabilità di più diun guasto in Δ decresce in ragione di Δ2, il numero atteso di guasti in Δ risulta essere Pr(1)+0(Δ2) e quindi la funzione m(t) può anche essere interpretata come densità di probabilità di guasto (a meno di infinitesimi diordine ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] , su tempi dell'ordinedi circa 100 milioni di anni. Infatti, un errore nella posizione iniziale di 15 m può crescere in un simile intervallo di tempo fino a dare un'indeterminazione della posizione su una scala di 150 milioni di km, cioè della ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...