LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] il ragazzo si convertirà e vestirà l'abito domenicano. Negli ambienti cristiani l'audace impresa della cattura S. Giovanni a La Valletta.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Sovrano Militare Ordine di Malta, f. 57: Gr. maestro de L.C. G.; Arch. segr. ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] principale scopo quello di allertare l'imperatore contro il domenicano Andrea Zamometić, arcivescovo di Crayna, ribelle alla Curia, nei quali prendeva le distanze dal tentativo di Zamometić e ordinava l'arresto del frate, che fu eseguito il 21 dic ...
Leggi Tutto
GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] Teodora, e fu per tutta la vita devotamente legato al convento domenicano di S. Maria in Gradi, edificato dallo stesso Capocci, presso tempo a Viterbo nulla poteva essere fatto senza suo ordine; ricordò, inoltre, che durante il mandato aveva svolto ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] del 1554, il pontefice Giulio III propose ai Lucchesi il domenicano Tommaso Stella come inquisitore al posto del G., il nuovo incline alla Riforma ed estremamente geloso dei privilegi del suo ordine.
Dal 1561 al 1563 il G. fu vicelegato del cardinale ...
Leggi Tutto
PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Acciaiuoli, siniscalco del Regno di Napoli, e per il domenicano Angelo Acciaiuoli, vescovo di Firenze.
Previo annullamento di una di Urbano V e di Niccolò Acciaiuoli valse a ristabilire l’ordine nella diocesi (4 e 9 agosto 1363). Bartolomeo non si ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] fino alla fine del 1669, quando, in seguito alla fuga del domenicano Domenico Navarrete (13 dic. 1669), prese il suo nome cinese i missionari reclusi a Canton furono liberati, con ordine imperiale e su suggerimento del gesuita fiammingo Ferdinand ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] p. 253 n. 168), ma che ne fu forse cugino, fu frate domenicano e inquisitore e morì in odore di santità nel 1391.
Il M. fu padre di "fra", spettante a quanti tra i cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni avessero pronunciato i voti perpetui; potrebbe ...
Leggi Tutto
BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] sua soddisfazione per l'elevazione al soglio pontificio del domenicano V. Orsini). Questo atteggiamento si concretava nella ricerca Bari 1929, p. 124; F. Ferraironi, Tre secoli di storia dell'Ordine della Madre di Dio, Roma 1939, pp. 61, 164, 200; ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] la commenda di Polizzi nel priorato di Messina come sede dell'Ordine con un'entrata annua di 3.000 fiorini sui priorati di il C. trovò un importante appoggio nel suo parente, il domenicano Niccolò Moschino Caracciolo, che il 18 sett. 1378 era stato ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] ricorda Pigafetta con il nome di Girolamo, frate domenicano famoso come oratore e poeta) le speranze di ricompense Viterbo; sicuramente in questo luogo e prima del 1529, quando l’Ordine si stabilì a Malta, dato che nelle ultime parole della Relazione ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...