INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] per opera di teorici, come ad es. il dorico dei cori della tragedia attica. Le loro particolarità non agli uomini (V, 63); ma sapientissimo è Varuṇa, dal quale emana l'ordine dell'universo (Ṛta), cui è nota la via degli uccelli che volan per l ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] da W. Cosgrave; e solo alla fine del 1923 fu ristabilito l'ordine.
Il trattato anglo-irlandese del 1921 non riscosse però la piena approvazione quelli della Gran Bretagna, sui modi ecclesiastici (dorico, eolio, misolidio), e, talvolta, sulla gamma ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] era possibile una specie di χοινή metrologica fra i paesi di cultura dorica e quelli di cultura attica.
Così la dramma eginetica, 10/7 scientifici con quelli metrici di uso pratico generale. In quest'ordine d'idee sono la proposta (G. Giorgi, 1901) ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] periodo euritmicamente costruito e rifinito. Indipendentemente dal dorico Trasimaco lo ionico Gorgia, un siculo di gli oratori non ebbero più come agone il Foro, anche l'ordinamento giudiziario fu mutato, infine cessò la libertà di parola. Allora l ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] , got. kuni. Gr. πατήρ, ind. pitā (tema pitar-), lat. pater, got. fadar. Dorico μêτηρ, ind. mātā (tema mātar-), lat. māter, ant. irl. māthir, ant. ted. muoter preliminare, a parte le obiezioni d'ordine più tecnico sulla possibilità di determinazione ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] patria, attingendola dalle idee della sua famiglia e della sua gente dorica: idee che avevano le loro radici nel passato, nella lettura poesia d'occasione, di cui gl'interessati davano "ordinazione" al poeta). Per questo egli sentiva altamente di ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] ritmicamente il motivo della "serliana", inquadrato, come nella sansovinesca Libreria di S. Marco a Venezia, dagli ordini architettonici, dorico nel piano inferiore, ionico nel superiore. Il lavoro della costruzione, tutta in pietra da taglio, deve ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] più in proposito, che farà il contrappunto più sonoro e meglio ordinato, lasciando da un canto gli altri. La natura ha in odio ", come anche rilevò il Riemann, l'ionio davanti al dorico e l'eolio dopo il missolidio, applicando costantemente la sua ...
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MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] tutti gli altri generi comico-drammatici. Fu famoso per lungo ordine di anni il Laureolus di Catullo. È Laureolus un capo il nome di mimo. Oltre al mimo in prosa (o mimologia) essenzialmente dorico, v'era il mimo in versi (o mimodia) nato nella Ionia. ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] : l'architetto (per testimonianza del periegeta) vi aveva dato un riuscitissimo saggio dell'applicazione dei tre ordini architettonici: dorico e corinzio all'esterno, ionico all'interno.
Scavi eseguiti nel villaggio di Pialì presso Tegea, iniziati ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...