BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] chiamato alla vita religiosa; dissuaso da Federico Maria Pallavicino, gesuita amico di famiglia, passò a Parma, ove completò gli ad amici cremonesi (e che provvide a raccogliere in ordinati manoscritti, autografi o apografi) durante alcuni viaggi: da ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] prestati, fu concesso a suo figlio Benedetto l'abito dell'Ordine di S. Stefano. L'A. è ricordato anche come .
Tradusse dallo spagnolo la predica contro l'abuso delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros ...
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Poligrafo spagnolo (Horcajo de Santiago 1735 - Roma 1809); gesuita, si stabilì in Italia dopo l'espulsione della Compagnia dalla Spagna. A Roma venne nominato da Pio VII bibliotecario del Quirinale. Compilò [...] e la modernità del suo pensiero sono tali che lo si considera alla base della linguistica comparata. Molte altre opere, grammaticali, storiche, religiose, pedagogiche, si conservano, inedite, negli archivî dell'ordine e presso biblioteche varie. ...
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Storico ed erudito spagnolo (Palermo 1744 - Valenza 1817). Gesuita, per l'espulsione del suo ordine dalla Spagna, passò in Italia e visse a Ferrara e a Roma. Interprete della storia nazionale e nello stesso [...] tempo acuto spirito critico, nella sua Historia crítica de España y de la cultura española (1783-1805) libera la storia da pregiudizî ed errori tradizionali, peccando talora per un atteggiamento ipercritico. ...
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Critico letterario (Mataró 1731 - presso Genova 1810). Gesuita, in seguito all'espulsione dell'ordine dalla Spagna emigrò in Italia, dove insegnò teologia, specie a Ferrara. Scrisse in italiano, oltre [...] ad alcuni opuscoli polemici, un Saggio storico-apologetico della letteratura spagnuola (6 voll., 1778-81; trad. sp. 1781-86), per rivendicare, contro G. Tiraboschi e S. Bettinelli, la grandezza letteraria ...
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Poeta e studioso ispano-americano (Guatemala 1731 - Bologna 1793). Gesuita dal 1750, emigrò in Italia dopo l'editto di espulsione dell'ordine (1767), e qui legò il suo nome soprattutto alla Rusticatio [...] mexicana (1781), un'ampia e suggestiva descrizione della vita e dei costumi del Messico, scritta in esametri latini, di evidente ispirazione virgiliana. Scrisse inoltre alcune poesie in castigliano ...
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Letterato (Siena 1693 - Ancona 1752). Gesuita, insegnò nelle scuole del suo ordine a Firenze, Prato, Siena, Roma. Scrisse in versi e in prosa, in italiano e in latino, ma è noto soprattutto per un commento [...] alla Divina Commedia (1732) che, pur ampiamente criticato, ebbe grande fortuna fino agli inizî dell'Ottocento ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] elles éclatent une par une, c'est une harpe pas ordinaire...".
Un'analisi che si spinga appena un po' oltre mio è ritropio come fossi di continuo pregna, sito come fossi morta. O Gesù ma ci siete? Se ci siete pensate anche a questa sciagurata, tra ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sotto-unità sempre più piccole. Manca un luogo in cui si possano ordinare le cose, ossia manca l'unità del pensiero, il quale non ., p. 431), quella che Gerald Manley Hopkins, il gesuita poeta, chiamava l'inscape, l'insieme essenziale e indivisibile ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] non verrà eseguita per l'opposizione esplicita dei Gesuiti. Non è difficile capirne il motivo: l Cestoni, Epistolario, cit., vol. II, p. 563, p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due brani di Magalotti sono in questo volume, rispettivamente a p. ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...