Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] Per il sostenitore della teoria 'pura' il diritto è un ordinamento gerarchico di norme, che ha la sua unità nella norma politico è eliminato - come in John Locke - il potere giudiziario, perché il suo solo compito sarebbe quello di applicare le ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] vi esercitavano cioè anche il potere politico e giudiziario essi avevano inoltre un ruolo preminente nell' ‛fraternità', l'‛eguaglianza' era una delle tre grandi parole d'ordine della Rivoluzione, e che le ripercussioni di quest'idea guida non ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 344, 346 s.; G. Fasoli, Note sulla feudalità canossiana,ibid., pp. 221 s.; G. Santini, Contributi per la storia dell'ordinamentogiudiziario locale nei territori rurali matildici, ibid., pp. 290 ss.; C. G. Mor, Verona medioevale, I, Dalla caduta dell ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] caso è interessante ricordare che nel lessico teologico e giudiziario dell'inquisizione l'eresia era considerata "crimine di è solo nell'accezione del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto il cosmo del quale anche l'essere umano fa parte come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] "repubblica procedurale" dei liberali, dove l'attivismo giudiziario si sostituisce alla deliberazione pubblica e l'utilizzazione quale a sua volta si fonda però su un consenso di ordine morale e 'comunitario') (v. Durkheim, 1893). Spesso comunque la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] Montesquieu, la tripartizione dei poteri in legislativo, esecutivo e giudiziario è stata vista come conditio sine qua non del order in changing society, New Haven 1968 (tr. it.: Ordinamento politico e mutamento sociale, Milano 1975).
Johnson, S., ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] danni alle persone e alle cose. Per questo esistono le forze dell'ordine, come la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri, che , può fare appello, può cioè sottoporre il proprio caso giudiziario a un nuovo giudice di grado superiore. Non è finita ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] di politica attiva è già finita - nei grandi ordinamenti d'area germanica nella seconda metà dell'Ottocento e fino legislativo, la magistratura costituzionale e, a loro modo, il giudiziario e l'amministrazione) assumono ora la funzione di 'freni ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] Protagora, che con quella tesi provvede a legittimare il nuovo ordine democratico di Atene, Platone è convinto che, nella misura in dei giudici', in relazione all'espansionismo del potere giudiziario in generale e alla crescita delle prerogative delle ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] cui il diritto vigente non offriva soluzioni, l'intero ordinamento sociale entrava in crisi di legittimità, tanto più se diritto assuma un certo valore politico e che il potere giudiziario costituisca anch'esso, nella stessa misura, un potere politico ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...