Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] Visitò la sede dell’ONU per sostenere, a nome della Chiesa «esperta in umanità», la costruzione di un nuovoordine internazionale fondato sulla pace che l’ONU avrebbe dovuto difendere. Scrisse varie encicliche, in particolare la Populorum progressio ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di un'élite che mirava a fare dei valori del passato la forza ispiratrice per la creazione di un nuovoordine sociale. Era infatti opinione comune che la rivalutazione dell'Antichità avrebbe favorito uno sviluppo autoctono da contrapporre alle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] controrivoluzione politica. Il Concordato francese siglato da Pio VII con Napoleone portò al ralliement della Chiesa al nuovoordine con l’esclusione delle forze integraliste che non si rassegnarono alla loro progressiva marginalizzazione.
In Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] nostri giorni attuarsi dalla casa di Savoia (Della vita e delle opere…, cit., p. 226).
Come si vede, il ralliement al nuovoordine non poteva essere più completo: si comprende come il ministro De Sanctis attribuisse nel 1861 a De Blasiis la cattedra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] è finita un’epoca, quella del principio nazionale, e sostiene con i suoi scritti i progetti di «nuovoordine mediterraneo» e «nuova Europa». Morandi giudica superato, dopo la Grande guerra, il contesto delle singole nazioni astrattamente uguali. È l ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] a beneficio di tutta l'umanità, e in particolare della sua parte più povera (primo esempio concreto di quel 'nuovoordine economico internazionale' di cui si andavano elaborando i principî nel quadro delle Nazioni Unite sotto l'influenza dei paesi in ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] del dispositivo giuridico e ideologico della christianitas, di cui rappresenta il braccio secolare.
I tratti di un nuovoordine
All’interno della costruzione giuridica, le cui fondamenta sono poste da Innocenzo III e che viene completata dalla ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e del clero in cura d’anime, non necessariamente conquistato a idee cattolico-liberali, di aderire ai nuoviordinamenti, spiegandone dai pulpiti e nelle lettere pastorali il senso e le ragioni (che facevano perno sulla natura confessionalistica ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] possesso Austria e Stiria, lungamente ambite, e le assoggettò all'amministrazione dei governatori da lui stesso nominati. Questo nuovoordine gli assicurò l'accesso in Germania dall'Italia settentrionale e offrì alla posizione di suo figlio un solido ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] incaricata della discriminazione di qualsiasi tipo di stampa eterodossa o comunque considerata contraria alla fede e ai dogmi, mentre i nuoviordini religiosi, in particolare i gesuiti e i teatini, divennero le istituzioni più attive e recettive del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....