Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] tra i rispettivi interessi. Ai ceti medi la futura applicazione della sharī‛a permetterebbe di congelare a proprio vantaggio l'ordinenuovo e di evitare una rivoluzione sociale; ciò peraltro li farebbe entrare in conflitto con la ‛plebe', con i ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] pp. 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278-288;A. Gramsci, L'Ordinenuovo 1919-1920, Torino 1954, p. 117; R. De Felice, Storia degli ebrei sotto il fascismo, Torino 1959, passim;R. Zangrandi, Il ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] (1943-1947), II, Bari 1963, ad Indicem;F. Caracciolo di Castagneto, '43-44. Diariodi Napoli, Firenze 1964, passim;A. Gramsci, Socialismo e fascismo. L'Ordinenuovo 1921-1922, Torino 1966, ad Indicem;C. Sforza, Diario, a cura di M. Toscano, in ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e alla bastonatura di parecchi operai e persino a una fucilazione simulata dei redattori e responsabili amministrativi dell'Ordinenuovo. La posizione del D. ne uscì indebolita, in quanto una commissione di inchiesta Gasti-Giunta e un memoriale ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] i giornali.
In esso il B. sosteneva che la vittoria dell'Intesa aveva gettato le fondamenta per un ordinenuovo, basato sulla Società delle Nazioni. In questo spirito di giustizia occorreva risolvere le questioni territoriali riguardanti l'Italia ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] l’acceso dibattito politico e culturale che si esprimeva soprattutto attraverso La rivoluzione liberale di Piero Gobetti, L’ordinenuovo di Antonio Gramsci e Il pensiero popolare di Piccioni. Parimenti visse il confronto tra l’avvento del fascismo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di Cosenza e di Catanzaro che apparivano orientate su posizioni vicine ad A. Bordiga, entrato in dissidio con il gruppo di Ordinenuovo. Il 1° giugno 1925, il G., insieme con altri deputati e dirigenti (O. Damen, L. Repossi, B. Fortichiari, U. Girone ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] . 1920, in cui invitava il proletariato a stare in guardia dalle liste comuniste e dal gruppo dei "goliardi gaudenti" dell'Ordinenuovo. Il suo ex allievo rispose con parole dure e risentite sull'Avanti! del 5 novembre (Franche parole ad un borghese ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Nel periodo in cui il ricostituito gruppo torinese dell'Ordinenuovo emergeva, attorno ad Antonio Gramsci, come nuovo staff dirigente del partito comunista, il B. si avvicinò alle posizioni della ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] torinese).
Il 1º maggio del 1919 uscì L'Ordinenuovo settimanale: la C. ne verbalizzava le riunioni redazionali, da Gramsci, a Vienna in quel periodo, venivano le indicazioni per un nuovo giornale, L'Unità, che si stamperà dal febbraio 1924 a Milano, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....