GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] pace, il 18 ag. 1495 degli auditori delle Sentenze nuove, nella qual carica fu confermato alla naturale scadenza, così 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e di sangue l'ordine fu ristabilito, con l'arrivo di reparti armati fatti giungere dal ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . Saluzzo, G.B. Pelagalli e C. Verardi) subirono a loro volta un nuovo arresto, furono condotti a Ferrara e poi riportati a Bologna il 10 (o il e G. Greppi. Il 18 nov. 1797 Bonaparte ordinò la scarcerazione degli imputati in attesa del giudizio d' ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] D. entrò a far parte del Senato. Il 28 ott. 1384 era nuovamente a Mestre, questa volta in qualità di podestà e capitano. Il 26 apr la relativa parte di eredità spettava alla vedova Orsola. Ordinava infine che dopo la sua morte tutta la sostanza mobile ...
Leggi Tutto
GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] historiae Ordinis); questi aveva annunciato anche l'intenzione di procedere alla pubblicazione di un nuovo periodico al fine di promuovere la storia dell'Ordine, mediante studi elaborati secondo il metodo scientifico moderno; l'uscita di questa ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Arquata, possesso dei da Carrara d'Ascoli, quando lo raggiunse l'ordine del papa di alzare bastite contro quella città; il 16 luglio genn. 1426 il C. stipulò con la Sede apostolica un nuovo contratto di condotta per sé e per cento lance. La ...
Leggi Tutto
CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] licenza per esser amalato".
Il C. raggiunse la nuova sede a novembre e vi rimase sino al novembre del di Terra e da Mar, filza 1063 (rubricario dell'Armata), ordinati cronologicamente regesti dei dispacci del C. quale provveditore dell'Armata dal 18 ...
Leggi Tutto
BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] altri nobili, fu presentato alla regina, Caterina Cornaro, e ricevette l'Ordine della Spada. I pellegrini si fermarono tre giorni a Rodi, dove con Tommaso per un anno, ma nel 1500 era di nuovo a Milano e la sua carica fu riconfermata da Luigi XII ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] e passò al servizio della Francia. Enrico II gli conferì l'Ordine supremo di S. Michele, una pensione annua e la carica Ducato di Ferrara successe il nipote dell'E., Alfonso II. Il nuovo duca lo tenne in considerazione: lo volle come suo consigliere, ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] legge fondamentale così concepita, delineando la fisionomia di una nuova istituzione: un «tribunale supremo», eretto a «baluardo delle punizioni legali il luogo di primaria qualificazione dell’ordine civile. Secondo la sua dottrina, lo scopo del ...
Leggi Tutto
GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] il G. che, peraltro, dovette trovarsi a disagio nel nuovo comando supremo che tanto voleva differenziarsi dal precedente, a lui a Torino.
Nel dicembre 1929 riceveva il prestigioso collare dell'Ordine dell'Annunziata e, a parte qualche mugugno (se c'è ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....