COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento dell'ordinepubblico, anche un'elezione conforme alle norme canoniche. Scioltasi l'assemblea C., che vi aveva partecipato, tornò ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] da una forte ingerenza del governo negli affari locali e dal ricorso sistematico a metodi illiberali in materia di ordinepubblico. Benché nel 1871 la Sinistra avesse abbandonato l’Aula in segno di protesta al momento dell’approvazione della legge ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] avere alcun timore nell'affrontare libere elezioni, né delle future opposizioni, purché assicurassero "in pieno l'ordinepubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partito fascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior disciplina e potrebbe ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] generale di polizia, dimostrando particolari doti di energia nel reprimere le trame cospirative dei carbonari e nel mantenere l'ordinepubblico durante il conclave del 1823. Con l'avvento di Leone XII il B. accentuò, in senso rigoristico, il suo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di ordinepubblico, risultato che si poté ottenere anche concedendo la grazia all'anarchico A. Cipriani proprio per intercessione del ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] territori veronese e vicentino del capitaniato, una magistratura che da probabili iniziali mansioni di carattere militare o di ordinepubblico (è attestata nel 1361, durante la guerra con Bernabò Visconti) sembra passare poi a competenze di carattere ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] ribadito il principio che alle elezioni e consacrazioni papali fossero presenti missi imperiali, che garantissero il rispetto dell'ordinepubblico e della persona dell'eletto. Ma quando a Giovanni IX succedette B. IV, il principio non poté essere ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] successivo alla Repubblica il F., come altri, ebbe a soffrire della repressione austriaca sia per i soliti motivi di ordinepubblico (rischiò 3 anni di bagno penale per una rissa) sia per motivi politici (aveva sfidato un libellista filogovernativo ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] ) rifletteva la centralità conferita dal programma di governo ai problemi economici che, accanto alla questione dell’ordinepubblico, si ponevano come i principali nodi da sciogliere per rafforzare la democrazia italiana nel momento culminante ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] posizioni compromesse, inviò in Italia il du Plessis-Besançon, coll'ordine, tra l'altro - così l'istruzione del 27 genn. 1653 , 1877-78, p. 205; L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordinepubblico sotto gli ultimi Gonzaga, ibid., 1882, pp. 32, 36; A. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...