Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] processo di esautorazione delle cariche cittadine sottoponendole al controllo degli uffici curiali: in relazione alla risistemazione dell'ordinepubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma, mentre il 24 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. ne attribuì la causa alla "predicazione rivoluzionaria" e alla "dittatura della folla", e invitò il governo a tutelare l'ordinepubblico (Discorsi politici di I. B., cit., pp. 425-428).
L'ingresso del B. come ministro non militare della Guerra nel ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di terra.
Gli Austriaci, venuti nel 1821 per abbattere il regime costituzionale, erano rimasti nel Regno per tutelare l'ordinepubblico. In realtà al cancelliere austriaco K. W. L. Metternich risultava utile mantenere in armi un corpo di spedizione a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fu un'autorizzazione ad operare una politica defiazionistica, in termini sia economici, sia di controllo sociale e d'ordinepubblico. Da questo punto di vista il compromesso storico ebbe molti sostenitori autorevoli al centro e a destra, nella ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] riscatto delle ferrovie, che pur finì con l'approvare, mentre l'agitazione del personale lo confermava nei timori per l'ordinepubblico.
Diminuivano invece le sue preoccupazioni per il bilancio dello Stato. Il 30 giugno 1905 votò per la prima volta ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sul fatto che la corporazione si basava sul sindacato e non doveva comprimerlo; che i sindacati non erano strumento di ordinepubblico, che la collaborazione doveva essere proprio il frutto del conflitto e del dissenso, che dovevano intanto avere la ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dinamici interessi borghesi, senza subordinarli ad altre esigenze che non siano quelle della 'forma' politica e dell'ordinepubblico. Accentuando la differenziazione fra spirituale/religioso da una parte, e politico/statuale dall'altra (cioè fra ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] cattedra, ma per decisione del Consiglio accademico della università di Roma, il suo corso fu sospeso "per ragioni d'ordinepubblico". Con lettera nobilissima dell'11 genn. 1916 (conservata ora negli archivi della università), il B. chiese al rettore ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Modena. La reggenza della seconda città dello Stato dopo due anni di guerra non era certo una sinecura: l'ordinepubblico era insidiato dalla violenza privata, favorita dall'uso generale e tollerato delle armi. Alla violenza dei privati rispondeva la ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] miravano a smantellare l'apparato militare dei baroni, il decimo ingiungeva loro di rispettare la sicurezza, delle strade e l'ordinepubblico cessando di offrire rifugio ai malfattori. Durante il mese di giugno C. obbligò i baroni a demolire le porte ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...