STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] di quelle edite nell'anno solare precedente e aventi luogo di pubblicazione, determinato ai sensi dell'art. 2 della l. 8 concorrenza e del mercato, l'applicazione della normativa in ordine a intese restrittive della libertà di concorrenza (art. 2 ...
Leggi Tutto
Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] Così, per fare un esempio, se si vogliono creare delle pubblicazioni da immettere in rete (sotto forma di pagine nell'ambito utenti. Vi sono, per contro, le difficoltà di ordine economico e organizzativo sul cammino delle biblioteche per innovare il ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dell'analisi degli effetti dei mezzi di c. di massa sull'opinione pubblica. L'idea è che i media possono tradurre e modificare la a cui prestare attenzione, predisponendo in tal modo l'ordine del giorno che guida le aspettative delle persone.
...
Leggi Tutto
libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] conquistando via via – soprattutto dopo l’invenzione della stampa – un pubblico sempre più vasto e differenziato, il libro è stato e continua a scritti dei padri della Chiesa, era data dall’ordine dei benedettini. Considerati la scarsità e il costo ...
Leggi Tutto
Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] gruppi di popolazione. Per la prima volta un ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta e , ma un certo numero di individui che fanno parte di un pubblico potenziale. Certo, un qualche effetto di feedback arriva al medium, ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] la guida di un insegnante di recitazione o di un regista assomigliano molto alle sedute di allenamento svolte agli ordini di un coach. Il pubblico di una gara sportiva equivale agli spettatori di un film, così come l'arbitro può essere paragonato al ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] il problema di come le opinioni ‛stanno assieme'. In ordine al primo punto sappiamo già che esistono opinioni senza informazione; da Key (v., 1966), e cioè la tesi del ‟pubblico ingannato", del pubblico al quale non si fa sapere o si fa sapere ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] oggetti e di azioni. Il cinema è entrato subito nell'ordine della messa in scena, della finzione e, quindi, del forme di rapporto fra il discorso per immagini e il pubblico, favorite dal dominio dell'esercizio televisivo, dall'innovazione tecnologica ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dall’autore e attivabili liberamente, nell’ordine preferito, dal lettore» (Prada 2003: ’avvio di un saggio di un noto filosofo della storia, rivolto al più largo pubblico delle persone colte:
(6) Quali siano i confini dell’Europa è cosa quanto ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] dialogo costante e personale che l'autore intrattenne con il lettore. Pubblicato nell'arco di una manciata di anni anche all'estero ( omosessuali era stato relegato in coda, eluse il servizio d'ordine, salì sul palco e di fronte a 50.000 persone ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...