CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Caix invece, in base ad argomenti non solo di ordine sociale, ma pertinenti alla struttura e allo stile, sostenne componimento di C. potesse avere larga diffusione anche presso un pubblico popolare e potesse essere portato con fortuna per le piazze ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] " sulle riviste gramsciane Energie nove, Ordine nuovo e sulla imminente, gobettiana Rivoluzione la Gazzetta del popolo e L'Ambrosiano. Per le edizioni torinesi del Baretti pubblicò nel 1926 il suo primo libro, Amedeo e altri racconti, scritto all ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] in Toscana ma fu dapprima in Olanda, probabilmente per ordine di Cosimo III (la guerra delle Province con la non poche convergenze di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, in un volume che raccoglie anche il carteggio ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] realtà postrisorgimentali con nuove proposte di ordine letterario e culturale, tutte, comunque, inediti, tra le carte conservate presso la Bibl. nazion. di Roma, sono state pubblicate le lettere a G. De Rossi (F. Imbornone, Teorie sul romanzo in un ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] la varietà degli argomenti, non distribuiti secondo un ordine logico, ma contraddistinti da una sconcertante casualità, tutt gli ultimi due, dei secc. XIV-XV, assai scorretti; sono stati pubblicati a stampa da F. Ubaldini, a Roma nel 1640. L'edizione ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] per aver ravvisato nel futurismo le contraddizioni foriere di un "ordine nuovo" in poesia, lodandone, inoltre, l'impiego di il F. licenziò il Foscolo (Milano), mentre, dal 1939 al '41, pubblicò a Parigi per i tipi di Tallone Il Giorno di G. Parini e ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] " da "Hunni", ma per la scarsa cura dell'ordine cronologico e l'affollamento confuso dei fatti, che l'accostava di V. Branca, Firenze 1943, p. 98). Ma poiché l'opera, pubblicata nel 1487, comprende trentatré libri e giunge fino alla nomina a doge di ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] Torraca.
Il C. continuò a collaborare anche al Propugnatore, nel quale pubblicò un saggio su I trovatori nella Marca Trivigiana (XVIII [1885], 1 dire secondo uno schema che prevedeva, nell'ordine, la trattazione storica della biografia di uno ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] il D. ricorda la necessità di pensare un unico principio ordinatore, riconosciuto ovviamente nella Provvidenza regolatrice di Dio.
È del 1573 il Discorso intorno alla rhetorica, pubblicato a Padova e dedicato all'Accademia dei Rinascenti: si propone ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un'eco languida e mozza di quella poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma idealmente e politicamente in un momento felice d'ispirazione e declamato per la prima volta in pubblico il 9 nov. 1847: era uscito dalla penna del M. con un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...