Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] importunato per le sue opinioni, neppure per quelle religiose, purché la loro manifestazione non turbi l'ordinepubblico stabilito dalla legge". Traspariva qui una certa diffidenza per le opinioni religiose, assente dai documenti costituzionali ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di febbraio senza celebrazioni solenni, per salvaguardare le finanze cittadine il 28 aprile il G. promulgò un bando generale per l'ordinepubblico.
Il G. si trovava nel mezzo di una situazione in cui il succedersi delle sedi vacanti tra il 1590 e il ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] fra le quali una discriminazione storica si andava già operando in favore di chi deteneva il controllo effettivo dell'ordinepubblico.
Il vescovo sapeva bene del resto che solo una organizzazione coerente della sua diocesi poteva resistere davanti al ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] che, a giudizio suo e dei suoi consiglieri, o siano contrarie al diritto di sovranità temporale o possano turbare l'ordinepubblico. Ha il diritto di convocare i concili, che sono l'organo supremo della Chiesa, ha finanche il diritto di parteciparvi ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento dell'ordinepubblico, anche un'elezione conforme alle norme canoniche. Scioltasi l'assemblea C., che vi aveva partecipato, tornò ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] studio, per raggiungere quella "sodezza" che gli mancava. In realtà il provvedimento intendeva colpire soprattutto il perturbatore dell'ordinepubblico. Non mancò a Roma chi trovò eccessive le misure prese contro il frate e lo stesso capitolo della ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] , antipapa). Tra le due fazioni, appena dopo la elezione del nuovo vescovo, scoppiano risse di tale gravità da turbare l'ordinepubblico, per cui interviene l'imperatore Massenzio che manda in esilio Eraclio, non si sa dove, ed E., in Sicilia, a ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] L. come eretiche; le sue opere furono poste all'Indice. Da parte sua il ministero dell'Interno, preoccupato per l'ordinepubblico, dava disposizione agli organi di polizia di sorvegliare il L. e i suoi seguaci.
Intanto il L. operava una riplasmazione ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] del legato. Le critiche mosse a Roma riguardavano l'inefficienza sia nell'amministrazione sia nel mantenimento dell'ordinepubblico: soprattutto si sarebbe voluto che la polizia, alle dipendenze di un governatore nominato dal Buon Governo, fosse ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] di Subiaco, lo confermò legato di Perugia e dell’Umbria, dandogli poteri ancora più ampi per il mantenimento dell’ordinepubblico. Essendo però spirato già il 14 settembre 1523, il 1° ottobre Passerini entrò nel difficile conclave che portò all ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...